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Smartarea presenta Giulio Zanet approfondimenti

Undici opere di un artista con la mano felice nel rappresentare senza filtri e senza illusioni la commedia umana del proprio tempo.

Nessun progetto, nessun messaggio, nessuna invenzione, nessuna appartenenza.
Ma una spietata capacità di vedere dentro le persone.
Smartarea presenta Giulio Zanet, 27 anni, con una serie di undici opere disponibili sul nostro sito web (http://bit.ly/ikLAHS). Si tratta di una selezione di tele  e carte degli ultimi anni, e di alcune prodotte prodotte invece espressamente per Smartarea, tra cui spicca per impatto e novità della composizione “Quelli passavano e mi chiedevano se stavo bene”.
Nella sua intervista di presentazione (leggi il testo completo su http://bit.ly/gHFIR4) Zanet rivendica con lucidità l'appartenenza a una generazione che ha tagliato i ponti definitivamente con ogni tipo di ruolo "forte" assegnato all'arte: "Non mi interessa provocare, scandalizzare o colpire. Penso più a suggerire o a invitare lo spettatore ad una riflessione, una sospensione. Propongo delle suggestioni, dei rimandi, delle congetture. L'interpretazione resta liberissima, non ho nessun messaggio da veicolare."
Nella ricerca di Zanet, la consapevolezza di non avere messaggi da offrire, e nemmeno soluzioni formali, è assunta con dolore e sincerità disarmante: "Cerco di fare il mio e di farlo al meglio".
Quello che resta una volta sfrondato tutto, in compenso, è notevole: la pulizia e l'acutezza dello sguardo, e la disponibilità totale a creare un contatto con l'osservatore. Una disposizione d'animo che segna in modo radicale la distanza tra la pittura di questo giovane artista e quella del recentissimo passato, e che lo mette invece in naturale relazione con la sensibilità espressionista e anche con molta pittura italiana del novecento.
Smartarea presentando Giulio Zanet intende proseguire in una valorizzazione di giovani artisti che rappresentano, documentano ed interpretano il loro tempo. E' proprio la grande libertà rispetto alle attese e ai meccanismi del sistema dell'arte che permette a Giulio Zanet - come a Michael Rotondi, ad Emanuele Dottori, a Stefano Abbiati - di assumere la capacità di lasciare una testimonianza meditata e onesta sul loro mondo.

BIO:
Giulio Zanet è nato a Colleretto Castelnuovo (Torino) il 26 luglio del 1984. Nel 2006 si è laureato in pittura all'Accademia di Brera, con il docente Carlo Maschietto.
Nel 2006 è stato finalista al Premio Celeste; nel 2007 si è classificato terzo al 2° Premio Internazionale Arte Laguna, sezione pittura. Recentemente è stato tra i finalisti della IV edizione del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana 2010, dove ha vinto la borsa di studio per un programma di residenza di due mesi presso il centro culturale GlogauAIR a Berlino.
Ha partecipato a importanti collettive in Italia e all'estero e ha al suo attivo due personali.
Attualmente vive e lavora a Milano.

Per informazioni:
Email: info@smartarea.it
Tel.: +39 02 45074757
Cell.: +39 331 7784459
Skype: smartarea.it
Web: www.smartarea.it
Twitter: http://twitter.com/smartweet
Facebook: http://www.facebook.com/pages/Smartarea/14010374506
YouTube: http://www.youtube.com/user/smartareaTV
Sede legale della galleria:
Via Savona, 94 20144 – Milano
Tel.: + 39 0245074757
P.Iva: 06101180963

Approfondimento: http://www.smartarea.it/
Comunicato di Avatar di smartareasmartarea | Pubblicato Mercoledì, 15-Giu-2011 | Categoria: Arte-Cultura
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