Login »Nick: Pass:
Twitter
Facebook

Come trasformare la vita in un ambiente di apprendimento e validare le competenze informali? approfondimenti

Il 24 e 25 gennaio, presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma, il primo meeting del progetto europeo KVALUES
L'importanza della validazione delle competenze acquisite in contesti formali e non formali è un tema molto sentito sia a livello europeo che nazionale, ma manca ancora una consapevolezza diffusa su questi argomenti, soprattutto tra il pubblico adulto che ha necessità di ricollocarsi nel mondo del lavoro.E’ possibile trasformare la vita in un ambiente di apprendimento? Che tipo di formazione è offerta agli adulti all’interno del terzo settore?Non soltanto il progetto europeo KVALUES - Key competences: Validating Adult Learners’ EdUcational ExperienceS intende contribuire a questo dibattito, ma vuole identificare quali competenze e capacità possono essere valutati nel mondo del lavoro.
L’Istituto Luigi Sturzo insieme a 6 partner europei presenta nel primo incontro italiano, il 24 e 25 gennaio 2013, l’inizio delle attività del progetto KVALUES, che, in linea con gli obiettivi del programma d’apprendimento LLP-Grundtvig, punta alla validazione dell’apprendimento informale e non formale delle competenze chiave nel corso della vita. 
Il progetto, che durerà due anni, vede la leadership dell’Istituto Luigi Strzo affiancato nelle attività dall’inglese Yale College of Wrexham, dai tedeschi del Grimme Institute Gesellschaft für Medien, Bildung und Kultur, dagli svedesi DIK, dall’interessante iniziativa pubblica estone Tallinn Creative Hub, derivata dall’essere stata Capitale Europea della Cultura nel 2011, dall’Istituto bulgaro per il Management Umanistico HuMan, e dalla giovane realtà italiana Melting-Pro. Laboratorio per la Cultura.
Sulla base dei risultati raggiunti attraverso precedenti progetti europei (DeTALES ed ENKDIST), KVALUES propone l‘uso del Digital storytelling come metodo per mostrare e riconoscere le competenze acquisite nel processo di apprendimento non-formale e informale e per mettere le persone al centro di questo processo.
Il progetto si svilupperà in 4 fasi: - la ricerca delle metodologie migliori già applicate nella formazione degli adulti inoccupati e svantaggiati;- la formazione dei formatori, che avverrà in due workshop nel Regno Unito e in Germania (tra ottobre e dicembre 2013), per diffondere l’uso del digital storytelling come strumento per valorizzare le competenze;- la ricaduta del training nella fase di “Piloting”;- lo sviluppo di un sito interattivo che sarà sia archivio delle storie prodotte durante il progetto che piattaforma di confronto delle realtà lavorative dei paesi dei partner coinvolti.

Il meeting è aperto al pubblico e alla stampa previa registrazione.
Per informazioni e contatti:Antonia Liguori Istituto Luigi SturzoVia delle Coppelle, 3500186 Roma+390668404230  +393492512787www.sturzo.it [@] a.liguori@sturzo.it

Approfondimento: http://www.sturzo.it
Comunicato di Avatar di Istituto SturzoIstituto Sturzo | Pubblicato Mercoledì, 23-Gen-2013 | Categoria: Arte-Cultura
Portale automobilistico
Elenco e offerte Terme

Reazioni:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo comunicato o pubblicarne uno a tua volta.
 

Iscriviti

Iscriviti
Iscrivendoti potrai inserire nuovi comunicati, votare i comunicati altrui e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui o sull'immagine per aggiungerti
Versione Mobile