Alla Facoltà di Economia di Parma il 24 e 25 giugno 2010 si parla di "IL SISTEMA PRODUTTIVO DI FRONTE ALLA CRISI: LE IMPRESE, LE INDUSTRIE, LE ISTITUZIONI"

Parma, 16 giugno 2010. A Parma, Facoltà di Economia, via Kennedy 6, il 24 e il 25 giugno si terrà il convegno "Il sistema produttivo di fronte alla crisi: le imprese, le industrie, le istituzioni" indetto dalla rivista "Economia e politica industriale" e dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma. Il Convegno chiama a raccolta economisti industriali ed economisti di impresa, appartenenti o meno al mondo accademico perché si rivolge anche a chi si occupa di politiche territoriali, di trasporti, di management e organizzazione nelle università, nelle industrie, nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche.

Nei due giorni del convegno sono previste 4 sessioni plenarie, 1 tavola rotonda e 13 sessioni parallele di lavoro, per un totale di quasi 60 contributi: tanti sono gli interventi proposti e selezionati tramite call for paper sul tema indicato dal Comitato Scientifico della rivista Economia e Politica Industriale e dall’Associazione. Giovedì 24 la sessione plenaria di apertura sarà tenuta dal professor Enrico Giovannini, Presidente Istat, che analizzerà "Il sistema industriale italiano nel contesto internazionale: elementi di forza e di debolezza". La sessione di chiusura è invece affidata, venerdì 25 giugno, al Professor Salvatore Zecchini, Presidente Ipi, sul tema “ I paesi Ocse e il supporto alle PMI nella bufera della recessione”.

Sessioni intermedie sono "L'Italia e il nuovo modello globale di sviluppo industriale" intervento di Fabrizio Traù, Ufficio Studi Confindustria e "Crisi e ripresa del sistema industriale italiano: tendenze aggregate ed eterogeneità delle dinamiche delle imprese" intervento di Roberto Monducci, Direttore Centrale delle statistiche sui prezzi e il commercio estero.

Augusto Ninni, docente di Economia Industriale all’Università di Parma e principale organizzatore del convegno, dichiara: “Il convegno è stato impostato all’inizio del 2010 per discutere in quali condizioni e con quali caratteristiche la crisi del 2009 aveva colto le imprese italiane, come queste si stavano attrezzando per superare (o meno) la crisi, quale scenario di concorrenza globale avrebbero trovato al termine di questa. I recentissimi peggioramenti del contesto internazionale fanno sì che l’uscita dalla crisi sia rinviata nel tempo, e sia diventata più difficile e più selettiva. Ma nulla toglie, anzi, alla necessità di avviare una riflessione su questi temi. È il caso di sottolineare che questa è la prima edizione di una serie di incontri annuali, che diventeranno internazionali a partire dal 2011. Il convegno avrà così il risultato di trasformare la città di Parma e la sua Università in una delle sedi nazionali privilegiate per gli incontri annuali di quanti si occupano, a vario titolo, di economia industriale e di economia dell'impresa.”

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