Junk food - Bellotti (Pdl): Si eviti di colpire agroalimentare e redditi bassi
Le tasse sul junk food rischiano di essere l’ennesima tegola sull’agroalimentare italiano. E’ inevitabile, infatti, che questa si andrà a ripercuotere su quelle aziende, già colpite dall’attuale crisi economica e dalle nuove imposte, che stentano a trovare sbocchi sul mercato e che già da prima del 2008 restavano inchiodate ad un basso reddito. Sorprende infatti di trovare, nella lista degli alimenti colpiti, anche alcuni tipi di succhi di frutta.
Non si può dimenticare, inoltre, che il cosiddetto “junk food”, che non sempre tuttavia è tale, è spesso un’alternativa di basso costo per le classi meno abbienti ad altri tipi di alimenti più costo. Temo che cercare di educare la popolazione a colpi di tasse esimendoci dal dovere di formare le nuove generazioni non solo alla scienza dell’alimentazione, ma anche alla cultura di una sana nutrizione, non servirà a “convertire” la cittadinanza al salutismo, ma soltanto, e meno nobilmente, a fare cassa.
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