E se lo sport aiuta l’Europa a battere la crisi?

Questa mattina leggo un interessante articolo in cui, finalmente, si accendono i riflettori sulle potenzialità dello sport. Sport inteso non solo come portatore di grandi emozioni ma come canale produttivo. Finalmente! Sono più di tre anni che cerco, con il mio team, di dimostrare questo dato! Lo dicono anche i numeri: lo sport contribuisce al valore aggiunto lordo dell’Unione Europea del quasi 3% (294 miliardi di euro) dando il lavoro a più di 7 milioni di persone. Nella giornata di ieri a Bruxelles è stato nominato un gruppo di lavoro che intende lanciare un piano di azione da presentare a Roma, durante la presidenza italiana della Ue. Un invito a fare sistema per sfruttare tutte le potenzialità del settore sportivo. Un invito a cui voglio dare risposta e grande contributo in nome di Be Sport. Perchè sono tre anni che con i miei soci abbiamo dato il via alla nostra Start up promuovendo il nostro giovane progetto per un’innovazione tecnologica dello Sport Italiano. In questi tre anni abbiamo investito tutte le nostre idee e risorse per poter realizzare un progetto molto ambizioso, ma in cui crediamo perchè lo sport ha bisogno di idee e soluzioni giovani come le nostre. E perchè sono convinta che lo sport può dare una forte risposta a questa crisi. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duro sul nostro progetto, che ha avuto la prima grande conferma di validità il giorno in cui abbiamo organizzato la nostra Conferenza Stampa per presentarci al mondo sportivo istituzionale e non. Questo accadeva un anno fa. Da allora abbiamo iniziato a collaborare strettamente con realtà come la Ussi, Unione Stampa Sportiva, con AdnKronos Comunicazione,con Il Sole24Ore Formazione, con Sportmedicina.com, con alcune Federazioni Sportive Italiane, Enti e associazioni sportive che ci hanno aiutato a crescere e a perfezionare i nostri sistemi. Il territorio e la valorizzazione delle Società Sportive sono, secondo me, realtà fondamentali e preziose, anche dal punto di vista culturale e sociale, nel mondo sportivo del nostro Paese. Per questo motivo, nell’ultimo anno, abbiamo dedicato le nostre energie allo sviluppo e alla realizzazione di Be Sport Places, un progetto altamente innovativo messo da noi a disposizione gratuitamente per lo Sport Italiano. Un pieno sostegno ed una concreta disponibilità a realizzare una mappatura territoriale di tutti gli Impianti Sportivi italiani. Un utile supporto gestionale con soluzioni di e-governement e strumenti Web 2.0 di promozione e condivisione dello sport a livello nazionale attraverso l’utilizzo di sistemi cloud. Be Sport Places prevede una piattaforma di geo-localizzazione che mette a disposizione delle società sportive e delle istituzioni italiane una serie di funzionalità gratuite per promuovere gli impianti sportivi, le attività e gli eventi sul territorio. L’elaborazione del nostro progetto è stata fin da subito condivisa dal Presidente Fabio Sturani, grazie al quale stiamo raggiungendo importanti risultati di partecipazione e coinvolgimento con le istituzioni locali e le società sportive. Ho fortemente voluto presentare di persona il progetto al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale ci ha ricevuti presso il Palazzo H, e dopo averci ascoltati ci ha incoraggiati a continuare con il nostro progetto. Credo nelle potenzialità di Be Sport, e sono convinta che uno strumento come il nostro può diventare l’inizio di una rivoluzione culturale e tecnologica nel mondo dello sport. Una proposta giovane nata in Italia che vuole contribuire al movimento sportivo e alla valorizzazione delle risorse del nostro Paese e dell’Europa. Proprio in questa ottica, Be Sport Places si offre gratuitamente a tutte le istituzioni Sportive: dai Comitati Regionali, alle Federazioni Sportive, Enti di Promozione, Associazioni e Società Sportive con l’obiettivo di realizzare insieme una “rivoluzione tecnologica sportiva”. Emanuela Grussu -

Approfondimento: http://www.besport.org