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Nuovo rifrattore apocromatico AIRY APO130 spunta tra gli strumenti astronomici offerti da PrimaLuceLab approfondimenti

L’azienda di Pordenone PrimaLuceLab presenta un nuovo prodotto realizzato per chi si occupa di osservazione astronomica, ovvero il rifrattore apocromatico AIRY APO130; quest’ultimo dà la possibilità di mettere a fuoco in modo micrometrico, ed è dotato di un sistema di dispositivi di bloccaggio OnAxisLock e di anelli di supporto. Possiede un diametro piuttosto ampio  - 130 mm – e pesa 13 chili, un peso più che gestibile soprattutto grazie alla sua caratteristica compattezza. Queste peculiarità, unite assieme, permettono l’uso del rifrattore in molteplici situazioni.  

Chi volesse acquistare questo strumento può ordinarlo agevolmente su Primalucelab.com e riceverlo nell’arco di due giorni, perché l’azienda si assicura sempre di offrire ciò di cui ha disponibilità immediata in magazzino. PrimaLuceLab dà la possibilità di comprare questo prodotto potendo scegliere tra due tipi di rateizzazioni: dieci rate da 369 euro oppure 24 rate a cadenza mensile dell’importo di 168 euro. L’utente può optare per diverse modalità di pagamento, tra cui bonifici, Paypal e contrassegni. 

La caratteristica vincente del rifrattore AIRY APO130 sta nella precisione del suo focheggiatore, che fa sì che non si verifichino situazioni in cui il sensore della camera possa uscire dal fuoco, in seguito a pose particolarmente prolungate. Tutto ciò è possibile perché grazie alla presenza di una cremagliera che ferma la camera e di una vite che la blocca in modo da non farla slittare. Infine, la forma allungata  del focheggiatore permette l’utilizzo sia di camere che di strumenti visuali oculari e diagonali.  

PrimaLuceLab, esperta soprattutto in fatto di telescopi astronomici,  garantisce un acquisto del tutto sicuro grazie all’ideazione di un sistema di verifica del corretto funzionamento di tutte le componenti meccaniche dei prodotti ordinati; questa operazione precede sempre la spedizione, e prende il nome di Q-certified.

Si tratta di una realtà nata grazie all’iniziativa di due amanti dell’astronomia, ovvero Filippo Bradaschia e Omar Cauz,  esperti nella progettazione e realizzazione di strumenti astronomici, a partire dai telescopi fino ad arrivare alle cupole astronomiche. Tutti i prodotti realizzati dalla realtà pordenonese sono pensati per essere utilizzati facilmente ed efficacemente, e vogliono fare in modo che qualsiasi osservazione diventi un’esperienza che oltre alla tecnica metta in gioco anche la creatività.   

Nel corso degli anni PrimaLuceLab è riuscita a riunire attorno a sé un’equipe di persone competenti e amanti dell’astrofotografia, nonché di figure professionali provenienti da ambienti universitari, scolastici e in generale in cui si fa ricerca e formazione. 

Un altro fiore all’occhiello di questa azienda sta nell’efficienza e tempestività dell’assistenza clienti, sia pima che dopo la vendita, mediante più canali: i responsabili di PrimaLuceLab non rispondono solo via telefono e mail, ma anche attraverso i social network. Le richieste di informazioni possono vertere sia su questioni tecniche relative ai prodotti, sia su questioni più generali che riguardano la procedura d’acquisto. 

Lo staff di Prima Luce Lab, costituito da Filippo Bradaschia – geologo-, Omar Cauz – perito elettronico e informatico – e Paolo Cattapan –ingegnere- ha dimostrato di essere altamente competente, arrivando ad offrire dei prodotti per astrofili la cui grande qualità è allo stesso tempo testimonianza di passione per l’astronomia.   

Comunicato a cura di Sara Mazzucato

Prima Posizione Srl

Comunicato di Avatar di Sara MazzucatoSara Mazzucato | Pubblicato Mercoledì, 20-Gen-2016 | Categoria: Tecnologia
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