Login »Nick: Pass:
Twitter
Facebook

Il Museo della Città di Rimini e il turismo diventa storia approfondimenti

Possiede anche una nuova ala archeologica ospitata negli antichi sotterranei del Collegio dei Gesuiti, che è poi diventato Ospedale dal 1797 al 1977.Il percorso del Museo consente di ripercorrere attraverso i monumenti e le tracce lasciate dall’uomo a Rimini e dintorni , il lungo e grande cammino dell’uomo dalla Preistoria alla fine del periodo Tardoantico.La cultura dominante nella città porta i tantissimi hotel Rimini a farne uso per proporre varie e diversificate offerte hotel riminiLe sale espositive del Museo della Città sono più di 40 contenute in circa 2.000 metri quadri di superficie.Sono migliaia i reperti che documentano la popolazione e la civilizzazione dell’area dalla Preistoria al tardo Impero Romano.Quasi tutto il patrimonio del Museo della Città è di provenienza riminese ma il suo interesse non è solo locale.Questo Museo è molto antico.È stato fondato dallo storico Luigi Tonini che lo inaugurò con il nome di Galleria Archeologica e contiene i reperti del territori o tra il Rubicone e il Conca.Fin dall’epoca repubblicana, Rimini, fondata nel 268 a.C. come colonia di diritto latino e diventata nel 90 a.C. Municipio, svolse un ruolo molto importante dal punto di vista militare, politico e commerciale; questi aspetti furono riconosciuti pienamente nei tempi di Augusto, come documentano 2 grandi monumenti ritrovati a Rimini: l’arco d’Augusto e il ponte di Tiberio, i quali i riminesi hanno addirittura voluto rappresentare nel loro stemma cittadino perché li considerano emblematici.Nel Museo sono raccolti pavimenti musivi d’epoca imperiale che testimoniano la ricchezza degli edifici.Intorno al II-III secolo dopo Cristo appartengono numerosi reperti quali monete, vasellame in ceramica e bronzo, statue in marmo e statuette in bronzo, intonaci dipinti e mosaici, frammenti architettonici e scultorei che fornisco testimonianza sulla vita della città e sulle sue attività: riguardano specialmente l’anfiteatro, i culti, il rapporto della città con il mare e alcune domus splendide.Le domus più conosciute sono quella di Palazzo Diotallevi che come caratteristica possiede un grande pavimento in mosaico che raffigura Ercole al centro e quella del Chirurgo, la quale un tempo era situata vicino al mare e dalla quale sono stati rinvenuti più di 150 pezzi del corredo chirurgico-farmaceutico che sono tutti presenti nel Museo.E sempre nel Museo sono stati ricostruiti a scopo didattico l’ambulatorio e il cubicolo del modico che abitava ed esercitava in quella casa che probabilmente era stata distrutta da un incendio.

Comunicato di Avatar di SpecialeHotelSpecialeHotel | Pubblicato Venerdì, 20-Apr-2012 | Categoria: Turismo
Portale automobilistico
Elenco e offerte Terme

Reazioni:

Voto medio

2.00

1 VOTO

Iscriviti per poter votare questo comunicato o pubblicarne uno a tua volta.
 

Iscriviti

Iscriviti
Iscrivendoti potrai inserire nuovi comunicati, votare i comunicati altrui e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui o sull'immagine per aggiungerti
Versione Mobile