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Nidificazione falchi pellegrini: I piccoli della coppia Aria e Vento lasciano il nido approfondimenti

Terna, i nuovi nati Welby, Kit, Mitra e Vic lasciano il nido. I piccoli della coppia di falchi pellegrini Aria e Vento sono stati inanellati sul terrazzo della facoltà di Economia della Sapienza. Terna, guidata da Flavio Cattaneo, ha allestito sui tralicci elettrici di Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia, Puglia e Umbria circa 550 cassette adatte alla nidificazione di diverse specie di uccelli, come ghiandaie marine, gheppi e falchi cuculi, da cui si involano, ogni anno, oltre 1.000 nuovi nati.

Welby, Kit, Mitra e Vic, i quattro nuovi nati della coppia di falchi pellegrini Aria e Vento nel nido Terna sul tetto della Facoltà di Economia La Sapienza di Roma sono stati inanellati.

Come da tradizione, ogni anno l’inanellamento dei falchetti da parte degli operatori dell’associazione Ornis Italica avviene a circa 15 giorni dalla loro nascita, quando i pulcini sono ancora a uno stadio precoce del loro sviluppo, ricoperti di piumino bianco, mentre le prime penne spunteranno tra qualche giorno.

I tempi dell’operazione sono dettati dalla necessità di non correre il rischio che i pulcini, spaventati dalla presenza degli operatori, possano sbilanciarsi nel vuoto. L’inanellamento è un atto fondamentale dal punto di vista scientifico perché consente la riconoscibilità nel tempo di questi soggetti che potranno essere osservati o catturati nuovamente da altri ricercatori.

L’ottava stagione riproduttiva della prolifica coppia ha preso il via il 5 marzo scorso quando Aria ha deposto il suo primo uovo, seguito da altri tre. Da metà febbraio il nido è monitorato 24 ore su 24 da una webcam e una “eggcam” in full HD dell’associazione scientifica Ornis italica.

Le uova si sono schiuse il tra il 9 e il 10 aprile e da quel momento, le immagini e il video dell’evento hanno fatto il giro del web e sono state ‘postate’ anche su YouTube. Questo è l’ottavo anno consecutivo di riproduzione della coppia che, è bene ricordarlo, è la prima a tornare a volare nei cieli di Roma dopo decenni di assenza della specie: i nuovi 4 pulli si vanno ad aggiungere ai precedenti 17 nati dalla "prolifica" coppia Aria e Vento.

Terna, oltre al nido sul tetto della facoltà di Economia, ha allestito sui tralicci elettrici nella campagna romana ma anche in Emilia-Romagna, Lombardia, Puglia e Umbria, circa 550 cassette adatte alla nidificazione di diverse specie di uccelli, come ghiandaie marine, gheppi e falchi cuculi, da cui si involano, ogni anno, oltre 1.000 nuovi nati.

FONTE: Terna

Comunicato di Avatar di TheEnergyNewsTheEnergyNews | Pubblicato Mercoledì, 02-Mag-2012 | Categoria: Aziende
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