Kurdish globe racconta Italianexpo iraq: il coraggio di chi ha scommesso in Kurdistan e promosso il made in Italy
Pubblicato dal settimanale curdo KURDISH GLOBE il 10 aprile 2010
Angelo Caspani, 59 anni, è l’imprenditore che guida la società Axis Fairs & Services, fondata nel 1991 con la mission di favorire gli interscambi culturali ed economici tra l’Italia e i Paesi emergenti. Da oltre 10 anni Caspani è al fianco delle imprese e delle Istituzioni italiane che operano all’estero nei mercati in via di sviluppo, facendosi interprete delle esigenze e delle difficoltà che nascono dalle sfide e nuove regole del mercato globale.
Dal 2007 la sua società, specializzata nella fiere di apertura ai mercati in fase di start-up, opera in Iraq e nel Kurdistan iracheno. Attraverso le attività svolte e i servizi offerti a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, gli eventi fieristici ItalianExpo Iraq organizzati in loco, le cooperazioni con i Ministeri e le Università, ha fatto da “specchio” del Kurdistan in Italia e nel resto d’Europa, favorendo gli scambi tra l’Italia e l’Iraq.
Caspani ha raccontato e fatto conoscere agli italiani un altro Kurdistan.
Promotore con le sue iniziative di una campagna informativa ‘good news from Kurdistan’ – che ha diffuso e fatto conoscere sia al pubblico di settore (con convegni presso Camere di Commercio e associazioni di categorie) quanto all’opinione pubblica (sui media, stampa, web e social network) l’altra faccia del Kurdistan – ha contribuito a scardinare gli stereotipi che per lungo tempo hanno associato al Kurdistan iracheno e al suo popolo storie di persecuzione, storie di guerra, fatte di sangue, fuga e miseria. Il Kurdistan era prima un paese lontano, geograficamente e mentalmente. Un Paese da tenere lontano, perché non sicuro, teatro di disordini e focolai civili bellici. Oggi, in Italia e in Europa, la Regione Autonoma del Kurdistan è notoriamente conosciuta come zona sicura e pacificata, oggetto di crescente interesse da parte di tutto il sistema Italia: le imprese, i grandi gruppi, il Governo, le Regioni con capofila la Lombardia seguita da Veneto, Toscana e Marche, i diversi Enti pubblici e privati guardano al Kurdistan con attenzione. Seguono e conoscono bene le dinamiche sociali, culturali ed economiche della Regione curda, partecipando attivamente al suo sviluppo e alla sua sorprendente crescita. Se oggi la qualità e lo stile del Made in Italy sono tanto richiesti e apprezzati nel mercato curdo, molto si deve al coraggio dell’imprenditore Caspani, alla sua intraprendenza, al suo impegno manageriale ma soprattutto umano che lo hanno caratterizzato nel precorrere i tempi e le opportunità, guardando in altre direzioni.
Il 2007 è l’anno che segna la prima fondamentale tappa nelle relazioni tra l’Italia e il Kurdistan.
Caspani, a capo della sua Axis, progetta il format fieristico ItalianExpo – adatto ai mercati le cui economie richiedono interventi primari e infrastrutturali - e da pioniere lo porta a Erbil.
Dal 6 al 10 settembre 2007 ha luogo la 1° edizione di ItalianExpo Iraq. È la prima manifestazione interamente italiana e la prima fiera occidentale a svolgersi nella capitale curda e a cui prendono parte 80 aziende italiane. L’evento è inaugurato dallo stesso presidente curdo Massoud Barzani che per l’occasione dichiara: «La manifestazione ci avvicina all’Italia e dà ulteriore impulso alla crescita della nostra Regione che si propone come un modello di sviluppo per l’intero Iraq». La fiera campionaria dei prodotti e tecnologie Made in Italy risponde alle nascenti esigenze del mercato e ai progetti legati alla ricostruzione del Paese, registrando un successo destinato ad essere coltivato e consolidato nel tempo.
I primi segni, in tale direzione, arrivano pochi mesi dopo la conclusione della manifestazione, a testimoniare il crescente interesse del Kurdistan verso l’Italia. Nel mese di febbraio del 2008 una delegazione curda, guidata dal Ministro del Commercio curdo Mohammad Raouf Mohammad, in visita a Milano, presso la Camera di Commercio, presenta le opportunità della Regione del Kurdistan. L’incontro pone le basi per l’avvio dei rapporti bilaterali tra il governo regionale curdo e quello regionale lombardo, dando seguito alla firma di una lettera d’intenti
tra le parti nel corso della 2° edizione di ItalianExpo Iraq 2008 (Erbil, 9-13 giugno).
Dopo un anno, la manifestazione fieristica b2b organizzata dalla Axis di Caspani conferma il proprio ruolo strategico e intermediario nelle relazioni tra i 2 Paesi. Il Know-how maturato e l’esperienza diretta hanno permesso di individuare e interpretare i bisogni del paese, portando alla realizzazione di una fiera che, a differenza della precedente edizione, inizia a specializzarsi nei settori in crescita, che assume rilievo nazionale e non più solo regionale e che si arricchisce di autorevoli presenze istituzionali. Presenti alla cerimonia d’apertura, l’ambasciatore d’Italia in Iraq Maurizio Melani, il Ministro dell’Industria e dei Minerali del governo di Baghdad Fawzi F. Hariri e il delegato del Presidente della Regione Lombardia alle Relazioni Internazionali, Robi Ronza. Cresce anche la partecipazione delle PMI italiane: 90 gli espositori protagonisti di ItalianExpo Iraq 2008 che hanno potuto contare su un partner operativo in grado di sviluppare, in modo proficuo e vincente, le premesse nate in seno alla manifestazione.
Dopo le 2 edizioni realizzate Axis con ItalianExpo crea un credito formativo - informativo a favore del Sistema Italia: questo ha significato avere accesso alle opportunità economiche offerte dalla ricostruzione dell’Iraq. A novembre del 2008 si tiene, sempre nella città di Erbil, il primo Forum economico italo -curdo fortemente voluto dal Ministro Italiano con delega al Commercio Estero Adolfo Urso che durante la missione invita pubblicamente l’Italia a non perdere il treno dello sviluppo del Kurdistan, la cui economia costituisce il volano per la futura crescita di tutto l’Iraq. Tre mesi dopo, il 23 febbraio 2009 arriva la sigla ufficiale di un Memorandum d’intesa tra il Governo Regionale del Kurdistan e la Regione Lombardia.
Il ministro Mohammad Raouf Mohammad e il Presidente Formigoni sottoscrivono il protocollo con l’obiettivo di promuovere la cooperazione bilaterale e «dare spessore e continuità a collaborazioni importanti con attenzione al commercio, agli investimenti, alla cultura, al turismo e alla sanità». L’accordo è chiaramente frutto del dialogo precedentemente avviato nel corso della 2° edizione di ItalianExpo Iraq 2008 che si dimostra strumento per orizzonti più ampi di collaborazione e possibilità di arricchimento reciproco tra Italia e Regione Autonoma del Kurdistan.
A suggello dell’importante ruolo di interlocutore primario svolto dalla società Axis nel mercato curdo-iracheno, giunge alla 3° edizione di ItalianExpo Iraq 2009, il Patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico Italiano. La scorsa edizione si è svolta a giugno a Erbil sotto l’egida del suddetto Ministero. Un importante riconoscimento da parte delle Istituzioni italiane che premia le capacità organizzative di Axis e del suo Presidente Caspani, per aver messo in campo azioni tese a migliorare la visibilità internazionale del Kurdistan e sostenere l’imprenditoria italiana in Iraq, promuovendo l’autenticità dello stile Made in Italy. 130 le aziende produttrice italiane espositrici per la 3° edizione di ItalianExpo Iraq 2009 con 5 settori specializzati.
Tutte le edizioni delle fiere ItalianExpo Iraq, svoltesi a Erbil, seguono l’evoluzione e l’andamento di crescita e modernizzazione dei mercati curdo e iracheno. Per questo, per il 2010 la 4° edizione di ItalianExpo Iraq si presenta in versione 20.10 con un upgrade decisamente orientato al futuro. Axis risponde alla domanda del mercato curdo specializzando l’offerta italiana e rinnovando il concetto espositivo, in cui network imprenditoriale e cultura sono le valenze che guidano il cambiamento e propone due saloni in contemporanea specializzati: Future Building Show (per i settori edilizia, energia, ambiente e idroclima) e Guest & Food Techno Show (settori della ricettività e del food). Il tema che unisce le 2 manifestazioni è Costruire il futuro: un progetto che gravita intorno all’uomo con le sue necessità e i suoi desideri legati all’evoluzione dello status individuale e collettivo.
Una nuova consapevolezza che genera un forte interesse per la qualità, soprattutto in termini di durata e affidabilità dei prodotti, e la richiesta di know how e trasferimento di competenze. Per questo, il momento culturale e formativo sarà uno dei tratti peculiari del format che caratterizza la 4° edizione.
L’appuntamento è a Erbil dal 12 al 15 giugno 2010 e il Kurdistan è pronto ad accogliere l’atteso evento con le eccellenze dei prodotti, servizi e tecnologie italiane.
Bakherbey in curdo significa “benvenuto”: è la parola dell’ospitalità e dell’apertura all’altro.
Chi conosce la storia di Angelo Caspani e di Axis, oggi, alla vigilia della 4° edizione di ItalianExpo Iraq 2010, sa che l’accoglienza di cui il Made in Italy gode in terra curda passa attraverso la storia di questo imprenditore che in prima linea ha lavorato tenacemente per Costruire il Futuro in questo Paese. I curdi sono tenaci e hanno fiducia in se stessi. Angelo Caspani ha imparato molto da loro!
La Redazione di ItalianExpo Iraq
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