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“grande” oro per l’austria dal trampolino, la val di fiemme pennellata dall’arte di bellante

L’Austria è oro dal trampolino grande

Germania è argento e Polonia di bronzo

A Cavalese Gino Bellante in mostra

Domani ultima gara mondiale: riflettori puntati sulla 50 km

Pomeriggio da brividi al Dal Ben di Predazzo per la prova a squadre dal trampolino grande HS134, ultima gara di salto in programma ai Campionati del Mondo di sci nordico di Fiemme 2013. Si parte con l’annullamento del salto di prova a causa del vento, quindi i saltatori saranno al gate per il primo salto senza avere avuto modo di testare il trampolino e prendere confidenza con lo stesso.

La gara è poi un continuo cambiamento di pronostici con l’alternarsi dei soliti noti Austria, Germania e Norvegia, tra i quali si inserisce la Polonia. E la fine è decisa nell’ultima serie di salti.

Il dominio è asburgico nonostante un Gregor Schlierenzauer sotto tono e il primo salto di Thomas Morgenstern poco degno della sua grandezza, ma comunque con Wolfgang Loitzl e Manuel Fettner che fanno la loro parte: quest’ultimo è autore anche di un numero che fa esplodere lo Stadio quando, dopo essere atterrato dal secondo salto, perde uno sci, ma senza mollare se non dopo la linea di caduta. Salvando il salto di 128 metri. 1135,9 punti sono quelli che li collocano in modo solido sul gradino più alto del podio.

Il secondo e terzo posto sono invece teatro di un colpo di scena che relega la Norvegia, che tutti davano per seconda, ai piedi del podio. E’ successo infatti che, da un’ulteriore verifica sul punteggio di compensazione del primo salto di Anders Bardal la giuria abbia stabilito, dopo prova televisiva, di togliere 6.7 punti alla Norvegia, che chiude quindi al 4° posto con un totale di 1117.3.

L’argento va quindi ai tedeschi con 1121,8 punti e il bronzo alla Polonia di Maciej Kot, Piotr Zyla, Dawid Kubacki e uno straordinario Kamil Koch, il campione del mondo HS134 qui a Fiemme 2013, e due salti ormai nel buio del crepuscolo fiemmese di 134 e 130 metri..

L’Italia di Roberto Dellasega, Andrea Morassi, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo strappa l’ingresso nelle migliori otto nazioni al mondo e chiude poi ottava con la consapevolezza di poter fare ancora meglio. “Il nostro obiettivo era arrivare tra gli otto finalisti, ce l’abbiamo fatta. Questa è la strada giusta” dichiara Dellasega. Un sconsolato Davide Bresadola dapprima dice “Avrei potuto fare meglio” ma poi anche lui fa eco al compagno di squadra “non era scontato arrivare tra i primi otto, abbiamo dato il 100 per cento. Tre hanno saltato bene e io così così, però è già una bella cosa essere qui al Mondiale con la squadra davanti a questo pubblico. Non posso essere soddisfatto per la mia prestazione, ma penso sia un buon punto da cui partire per poi crescere e vedere cosa funziona e cosa no”. E tra gli altri ci sono Morassi che ci ha creduto fino alla fine, memore delle vittorie ottenute in Slovenia e Svizzera: “Abbiamo fatto un bel mondiale, questa è la cosa più importante”, e l’orgoglio di questa Italia trapela anche dalle parole di Colloredo: “Siamo una squadra giovane, ma sappiamo far vedere che valiamo. C’è ancora tanto margine di miglioramento, siamo pochi italiani purtroppo a fare questo sport, non siamo come le altre nazioni che hanno squadre più numerose. Ma abbiamo un gruppo di tecnici invidiabile”. E la soddisfazione si legge anche nell’azzurro degli occhi del ct di questi ragazzi, Ivo Pertile, che con orgoglio semplicemente dice: “Sono stati bravi”. Ora certo si parte con una carica diversa, e non ci sarà da stupirsi se prossimamente sentiremo più spesso parlare di questi angeli che sfidando la legge di gravità si lanciano nel  vuoto con la voglia di volare. E di vincere. Dopo tutto sono tra i migliori otto al mondo.

Al Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese nel frattempo si respira l’aria fresca e pulita delle Dolomiti, sembra una passeggiata “en plen air”, in realtà si sta camminando tra i quadri del pittore fiemmese Gino Ballante. Il Comitato Organizzatore dei Mondiali ha apprezzato il fatto che sia un artista locale a rappresentare il paesaggio dei Mondiali di Sci Nordico. Tre i temi del percorso espositivo: ritratto, natura morta e paesaggio. Attraverso i quali il pittore, dall’ampia pennellata veloce di colore, ha rappresentato i luoghi della Valle, andati lentamente scomparendo.

E il tempo sarà protagonista per l’ultima gara in programma a questi Mondiali di Fiemme 2013, la regina, la 50 km maschile in pista domani alle 12.30 allo stadio del fondo di Lago di Tesero. Lo spettacolo sarà da Oscar perché ci saranno tutti alla linea di partenza, compreso il campione del mondo in carica Petter Northug che farà di tutto per tenersi stretto lo scettro mondiale. Ma Giorgio Di Centa di sicuro non gli renderà vita facile.

Info: www.fiemme2013.com

Ski Jumping LH Team

1. AUSTRIA 1135.9 (LOITZL Wolfgang, FETTNER Manuel, MORGENSTERN Thomas, SCHLIERENZAUER Gregor); 2. GERMANY 1121.8 (WANK Andreas, FREUND Severin, NEUMAYER Michael, FREITAG Richard); 3. POLAND 1121.0 (KOT Maciej, ZYLA Piotr, KUBACKI Dawid, STOCH Kamil); 4. NORWAY 1117.3 (STJERNEN Andreas, HILDE Tom, BARDAL Anders, JACOBSEN Anders); 5. JAPAN 1099.1 (SHIMIZU Reruhi, KASAI Noriaki, ITO Daiki, TAKEUCHI Taku); 6. SLOVENIA 1046.4 (KRANJEC Robert, TEPES Jurij, HVALA Jaka, PREVC Peter); 7. CZECH REPUBLIC 1022.1 (KOUDELKA Roman, HLAVA Lukas, JANDA Jakub, MATURA Jan); 8. ITALY 965.9 (DELLASEGA Roberto, MORASSI Andrea, BRESADOLA Davide, COLLOREDO Sebastian)

Comunicato di Avatar di newspowernewspower | Pubblicato Lunedì, 04-Mar-2013 | Categoria: Sport
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