UNA AGGRAVANTE PER I REATI COMMESSI A DANNO DI TURISTI
NAPOLI. «Bisognerebbe introdurre una aggravante per i reati commessi a danno dei turisti» è quanto afferma Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, in relazione alla presunta violenza sessuale subita da una turista tedesca sulla spiaggia di Rovigliano, in provincia di Napoli. «Nel momento in cui si concretizzano crimini a danno di turisti, - spiega l’esponente regionale del movimento della Brambilla - tutto il territorio in cui tale illecito è avvenuto subisce, oltre ai danni già previsti dalla singola fattispecie normativa di volta in volta violata, un ulteriore pregiudizio economico. Ciò – precisa Sicignano - consisterebbe nell’evidente danno patrimoniale arrecato al Turismo dall’eventus delicti, atteso che in tali casi diventa inevitabile il decremento del flusso turistico. Ragion per cui, - aggiunge - atteso il maggiore disvalore sociale arrecato ai cittadini da tali fatti criminosi, si rileva coerente con l’ordinamento costituzionale punire con maggiore severità sanzionatoria comportamenti di tal genere». E, promette l’esponente regionale del movimento della Brambilla, non si tratterebbe solo di una provocazione. «Ho inviato – aggiunge - questa mia proposta direttamente al Sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega unica al Turismo, On. Michela Vittoria Brambilla, affinché possa essere vagliata anche in chiave di rilancio turistico. Infatti, - conclude l’esponente dei Circoli - nel napoletano, uno dei maggiori ostacoli al rilancio turistico del territorio è rappresentato, oltre che dalla evidente incapacità delle istituzioni locali, dal dilagare della criminalità di strada».
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