The Ant Theater I love you
Ganzo, Associazione Culturale ed enogastronomica no profit Acli, continua il suo programma espositivo
ospitando The Ant Theater con I love you.
The Ant Theater è un collettivo di tre artisti visuali fiorentini che, accanto a lavori per marchi di moda e per
case editrici, hanno sviluppato un progetto basato sul disegno in situazioni non convenzionali. Questa
mostra è stata pensata in omaggio al Giappone, con la volontà di consolidare, in questo drammatico
momento, quel debito culturale ed affettivo presente nel percorso artitistico degli autori
Le opere in mostra, realizzate su sketchbook e colorate in acquerello digitale, raccontano le private
ossessioni degli autori.
Lo scrittore Beniamino Sidoti così tratteggia Il Teatro delle Formiche:
“Viste da lontano, le formiche sono tutte uguali. Come i cinesi, insomma, i clienti di un albergo dove ti fermi a
dormire, le lettere di una lingua che non conosci.
Solo guardandole più da vicino si vede che hanno piccole differenze. Ma quello che affascina è il loro
brulicare, l'incessante muoversi che le porta a seguire e tracciare percorsi privi di senso. Questo brulicare è
governato dalle relazioni che le agitano: come le lettere, che hanno senso quando si muovono e mettono in
ordine, a fare frasi e poesie e racconti in una lingua che credi di conoscere, fino a che qualcuno non riesce a
dire qualcosa di nuovo.
Quando più persone scrivono e disegnano nello stesso posto iniziano a brulicare, fanno fermentare le idee e
mettono segni. I segni dei disegnatori sono sempre in una lingua che non conosci. Ma insieme, brulicando e
muovendosi, prendono senso nuovo.
Ora, fermati a guardare te che guardi. Sei uno spettatore. E davanti a te, perché sei uno spettatore, hai uno
spettacolo.
Il luogo delle formiche è diventato il teatro delle formiche. E quello che accade in superficie, quel brulicare,
pare prendere senso: pare tracciare linee di senso e dar forma a una lingua che pensi di capire.
Ma sotto la superficie, dove i disegni si fermano, le formiche spariscono e continuano a brulicare e a scavare
nella profondità,
Rischiando anche di minare la solidità del tuo teatro”.
Biografia:
Le pose e le parole dei passanti rubate in strada da Simone Massoni nei suoi viaggi, le forme burrose di
Ilaria Falorsi, sorprese ad occhi spalancati in situazioni compromettenti, gli oggetti parlanti e le mani
intrecciate di Cosimo Lorenzo Pancini costituiscono la cifra espressiva di The Ant Theatre.
Ant Theater ha lavorato per Mondadori, Casterman, Les Humanoides Associés, Sundek Kids, Ermanno
Scervino, Carhartt, Fandango, Sky.
INFO
Mostra: I love you
Autore: The Ant Theater
Cura: Diana Di Nuzzo
Sede: Ganzo, Via dei Macci 85/r 50122 Firenze. Tel.055-241076, email info@ganzoflorence.com
Genere: Disegno
Periodo: 6 Aprile-2 Maggio 2011
Inaugurazione: 6 Aprile ore 18
Ingresso libero
Ganzo – Associazione Culturale ed enogastronomia no profit ACLI – svolge attività di promozione sociale contestualizzate nel mondo
eno-gastronomico ed artistico. Ganzo è parte di PALAZZI, Florence Association for International Education, un consorzio di istituzioni
accademiche interdisciplinari che comprende sQuola (Center for Contemporary Italians Studies),APICIUS (International School of
Hospitality), FAST (School of Fashion Accessory Studies and Technology), DIVA (Digital Imaging Visual Arts), FUA (Florence University
of the Arts) e IDEAS (Interior Design, Environmental Architecture and Sustainability).
Contatti:
Ufficio Stampa Palazzi Florence
Corso Tintori 21, Firenze
Telefono: 055-0332956
ufficio.stampa@palazziflorence.com
www.palazziflorence.com
Ufficio Stampa Palazzi Florence: Corso Tintori 21, 50122 Firenze – Tel. +39 055 0332956 ufficio.stampa@palazziflorence.com –
www.palazziflorence.comGanzo, Associazione Culturale ed enogastronomica no profit Acli, continua il suo programma espositivo
ospitando The Ant Theater con I love you.
The Ant Theater è un collettivo di tre artisti visuali fiorentini che, accanto a lavori per marchi di moda e per
case editrici, hanno sviluppato un progetto basato sul disegno in situazioni non convenzionali. Questa
mostra è stata pensata in omaggio al Giappone, con la volontà di consolidare, in questo drammatico
momento, quel debito culturale ed affettivo presente nel percorso artitistico degli autori
Le opere in mostra, realizzate su sketchbook e colorate in acquerello digitale, raccontano le private
ossessioni degli autori.
Lo scrittore Beniamino Sidoti così tratteggia Il Teatro delle Formiche:
“Viste da lontano, le formiche sono tutte uguali. Come i cinesi, insomma, i clienti di un albergo dove ti fermi a
dormire, le lettere di una lingua che non conosci.
Solo guardandole più da vicino si vede che hanno piccole differenze. Ma quello che affascina è il loro
brulicare, l'incessante muoversi che le porta a seguire e tracciare percorsi privi di senso. Questo brulicare è
governato dalle relazioni che le agitano: come le lettere, che hanno senso quando si muovono e mettono in
ordine, a fare frasi e poesie e racconti in una lingua che credi di conoscere, fino a che qualcuno non riesce a
dire qualcosa di nuovo.
Quando più persone scrivono e disegnano nello stesso posto iniziano a brulicare, fanno fermentare le idee e
mettono segni. I segni dei disegnatori sono sempre in una lingua che non conosci. Ma insieme, brulicando e
muovendosi, prendono senso nuovo.
Ora, fermati a guardare te che guardi. Sei uno spettatore. E davanti a te, perché sei uno spettatore, hai uno
spettacolo.
Il luogo delle formiche è diventato il teatro delle formiche. E quello che accade in superficie, quel brulicare,
pare prendere senso: pare tracciare linee di senso e dar forma a una lingua che pensi di capire.
Ma sotto la superficie, dove i disegni si fermano, le formiche spariscono e continuano a brulicare e a scavare
nella profondità,
Rischiando anche di minare la solidità del tuo teatro”.
Biografia:
Le pose e le parole dei passanti rubate in strada da Simone Massoni nei suoi viaggi, le forme burrose di
Ilaria Falorsi, sorprese ad occhi spalancati in situazioni compromettenti, gli oggetti parlanti e le mani
intrecciate di Cosimo Lorenzo Pancini costituiscono la cifra espressiva di The Ant Theatre.
Ant Theater ha lavorato per Mondadori, Casterman, Les Humanoides Associés, Sundek Kids, Ermanno
Scervino, Carhartt, Fandango, Sky.
INFO
Mostra: I love you
Autore: The Ant Theater
Cura: Diana Di Nuzzo
Sede: Ganzo, Via dei Macci 85/r 50122 Firenze. Tel.055-241076, email info@ganzoflorence.com
Genere: Disegno
Periodo: 6 Aprile-2 Maggio 2011
Inaugurazione: 6 Aprile ore 18
Ingresso libero
Ganzo – Associazione Culturale ed enogastronomia no profit ACLI – svolge attività di promozione sociale contestualizzate nel mondo
eno-gastronomico ed artistico. Ganzo è parte di PALAZZI, Florence Association for International Education, un consorzio di istituzioni
accademiche interdisciplinari che comprende sQuola (Center for Contemporary Italians Studies),APICIUS (International School of
Hospitality), FAST (School of Fashion Accessory Studies and Technology), DIVA (Digital Imaging Visual Arts), FUA (Florence University
of the Arts) e IDEAS (Interior Design, Environmental Architecture and Sustainability).
Contatti:
Ufficio Stampa Palazzi Florence
Corso Tintori 21, Firenze
Telefono: 055-0332956
ufficio.stampa@palazziflorence.com
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Ufficio Stampa Palazzi Florence: Corso Tintori 21, 50122 Firenze – Tel. +39 055 0332956 ufficio.stampa@palazziflorence.com –
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