Guareschi presenta "Fatti di terra"
In occasione della consueta rassegna Orientarsi VersOriente presenta il libro"FATTI DI TERRA" Ed. casadeilibri, Formato 13,5 x 21 cm., Pagine 128 con 52 immagini in bianco e nero, Prezzo Euro 12,00Interverrà personalmente il Maestro F. Taiten Guareschi, Abate del monastero zen soto Fudenji moderatori Giorgio Carducci, orientalista e Rosamaria Tairen Mariano, responsabile del dojo Shobogendo di Roma Martedì 14 aprile 2009 ore 20.40appuntamento presso VersOrienteVicolo Cellini 17 la conferenza si svolgerà alle ore 21.00 presso la Cripta della Chiesa di Santa Lucia in GonfaloneVia delle Carceri (angolo Via dei banchi Vecchi n.15) INGRESSO LIBERO Nel Buddismo zen è detto: "Un solo incontro, una sola volta; ogni volta non è che un incontro". F. Taiten Guareschi
"FATTI DI TERRA" è un libro non libro, un ammaestramento scritto, una pulce nell’orecchio, è un gioco (serio, come quello dei bambini) "impressionista" di cui il Maestro si serve, fedele alla più pura tradizione zen, per spingere la mente "più in là". Credo che non voglia essere un libro zen, è zen: Guareschi provoca in continuazione per farci innamorare della vita e della morte. Eppure da tutte le sue digressioni straordinarie in realtà quello che si evince è quello "straordinario nell’ordinario", stra-ordinario, che è il più alto insegnamento dello zen. Capire che non c’è nessuno sforzo sovrumano da compiere, ma cominciare a togliere sovrastrutture e contaminazioni del nostro pensiero e dei luoghi comuni come Michelangelo con le sue statue che erano già dentro la pietra. E quella meraviglia è già dentro di noi (come egli ci esorta), è l’essenza di buddha, è la bellezza più sconvolgente e più innocente, è essere spudoratamente umani: laddove si è più fragili è dove ci sono più occasioni in cui il puro diamante della Legge può risplendere nel modo più abbagliante.
FAUSTO TAITEN GUARESCHI (1949) incontrò, quando aveva 18 anni, il Maestro Taisen Deshimaru che, da non molto, era arrivato in Europa, a Parigi, dal Giappone. L’ incontro avvenne tramite l’ amico e maestro di Judo Cesare Barioli e, a partire da quel momento, il Maestro Taiten seguì Taisen Deshimaru per 13 anni, frequentando le sesshin che il suo insegnante teneva in Europa e, in particolare, in Francia, vicino a Parigi, al castello della Gendronnière, tempio Zen fondato dallo stesso Taisen Deshimaru. Alla morte di Taishen Deshimaru Roshi, avvenuta nell’Aprile del 1982, il Maestro Fausto Taiten Guareschi decise di continuare sul sentiero tracciato dal suo insegnante. Cercò quindi un altro Maestro e lo trovò nella persona di Narita Shuyo Roshi, anch’esso, come Taisen Deshimaru, discepolo di Kodo Sawaki Roshi. Narita Roshi trasmise il Dharma al Maestro Taiten il quale, nel 1984, fondò il Tempio Shobozan Fudenji situato sulle colline di Salsomaggiore.
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