PICO RAMA presenta “Il Secchio e il Mare”
Dal suo cilindro il giovane rapper sperimentale riversa e canta un mare di simboli esoterici
Con il suo nuovo nome, lanciato a marzo con un semplice tweet, PICO RAMA firma “Il Secchio e il Mare”, album di 10 tracce in uscita il 21 maggio 2013, che si avvale di prestigiose collaborazioni. La produzione artistica è di Marco Zangirolami, uno tra i più noti arrangiatori e produttori musicali italiani (come ad esempio di J-Ax, Fabri Fibra, Dargen D’Amico, etc.). La nota artista di origine bulgara Emila Sirakova, insieme con lo stesso rapper, ha ideato e realizzato la copertina del disco, così come le illustrazioni interne al booklet de “Il Secchio e il Mare”. “Cani Bionici (Technotitlan)”, feat. Dargen D’Amico, è il titolo del primo singolo estratto dal nuovo disco, perfettamente rappresentativo della forza di un sound futuristico-sperimentale che pervade ogni brano dai testi spessi e dal chiaro intento narrativo simbolista, capaci di rivelare una fantasia mitica, poetica, giocosa e ironica. Il videoclip del brano, scritto e sceneggiato dallo stesso Pico Rama, diretto da Andrea Sanna di Headwood Studio e post prodotto dagli Equal Design (che hanno lavorato con Tornatore in “Baaria”), vede il cantante raggamuffin nei panni di un sacerdote precolombiano, e Dargen D'Amico in veste di dittatore distopico futuribile. Pico Rama con il suo genere musicale rap-raggamuffin elettro-mistico sperimentale e lo stile inconfondibile che lo contraddistingue - lunghi dreadlocks e l’immancabile cilindro - lascia un segno indelebile nella scena musicale italiana, in chi lo ascolta e in chi lo vede sul palco.
Il disco: IL SECCHIO E IL MARE
Composto da un ciclo di 10 tracce, incastrate secondo la dialettica numerologica dei tarocchi (secondo un'interpretazione che compare sulla "legenda" contenuta nel booklet, in cui ad ogni pezzo sono associate alcune parole chiave). I testi sono quasi del tutto privi di intenti concettuali, si muovono tra una volontà simbolica passibile di diverse interpretazioni e il puro flusso di coscienza. Le produzioni musicali, di Marco Zangirolami e Pico Rama, sono variegate e dinamiche, ai limiti del progressive, con una costante elettronica ben riconoscibile, dai tratti insieme moderni e psichedelici. Copertina e booklet sono arricchiti dalle illustrazioni di Emila Sirakova, basate su soggetti di Pico Rama.
Tracklist e parole chiave del disco:
1. Cani Bionici (Technotitlan) Feat. Dargen D'Amico
civiltà, sacrificio, distopia, tecnocrazia, evoluzione, potenzialità
2. Alla Corte Del Pazzo Feat. Alessandro Formenti
sospensione, realtà, gioia, surrealtà, santità, gestazione
3. Manitù
esplosione, creazione, distruzione, totalità, dio, anima, mondo
4. L'Amaca Feat. Seppiah
stabilità, instabilità, viaggio, divano, accidia, lavoro
5. Modo Nuovo
tentazione, sguardo, novità, rivoluzione, immaginazione
6. Thor E Fatima
pace, sincretismo, amore, bellezza, unione
7. Il Secchio E Il Mare
azione, collettivo, inconscio, io, subpersonalità
8. Rosa Quantica Feat. Danti (Two Fingerz)
perfezione, origine, varco, infinito
9. Dopo Il Patto Rise
crisi, transizione, demoni, angeli
10. Libero Caotico
fine di un ciclo e inizio del successivo, stream of consciousness
CENNI BIOGRAFICI
IL PRIMO DISCO “LA DANZA DELLA REALTA’” e SPECIALI FEATURING
Nel 2011, a soli 21 anni, raccoglie il lavoro degli anni precedenti pubblicando il suo primo cd “La Danza della Realtà” (il titolo è tratto dall’omonimo scritto di Alejandro Jodorowsky), che ottiene un ottimo riscontro di critica e vendite. In parallelo comincia ad esibirsi on stage con un grande seguito. Influenzato oltre che dalla musica, anche dall’arte e dalla letteratura (Jodorowsky, Dalì, Jung, Nietzsche, Baudelaire, Dostoevskij), Pico, con questo lavoro, arriva alla prima tappa del suo percorso di artista-musicista. Alle 13 tracce del suo primo album affida i suoi pensieri, la narrazione critica, le storie di vita, la ricerca interiore o, come direbbe lui stesso, un delirio intellettuale che dovrebbe guidarlo verso la conoscenza del sé. “La Danza della Realtà” (distribuito Universal), viene anticipato dal lancio del primo singolo “Papa su Facebook”. Il brano, puntando il dito sull’ambivalenza del web e sulle incongruenze della chiesa cattolica, scatena da subito grosse polemiche in rete e sui giornali. Gli altri singoli estratti dall’album d’esordio sono “Insegnami l’amore’, “Lividi all’alba” e “Giangi in tuta di Nylon”, quest’ultimo feat. Le Situazioni Kafkiane e Mangoni (di Elio e Le Storie Tese). Nel marzo 2013 collabora con Moreno Donadoni (giovane rapper in gara in quest’ultima edizione di “Amici” di Maria De Filippi), incidendo il singolo inedito "Non Mi Cambieranno Mai". Sempre nel marzo 2013 con un semplice tweet (“Il mio #nuovonome è Pico Rama”) e un autoscatto psichedelico e labirintico, annuncia il suo nuovo nome d’arte, frutto di una lunga e condivisa riflessione iniziata nell’estate 2012 con i fan su Twitter e Facebook, simbolo della rigenerazione artistica concretizzato nella nuova produzione musicale “Il Secchio e il Mare”, disco illustrato interamente come un’opera d’arte da EMILA SIRAKOVA, eccezionale disegnatrice dall’immaginazione mistica e surreale, perfettamente allineata con quella musicale e verbale di Pico Rama, coinvolta nella realizzazione dell’immagine di copertina e delle grafiche interne al booklet (vedi il sito di Emila Sirakova: http://emilasirakova.blogspot.it/).
www.picorama.it
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