Un viaggio nel tempo
Tra vecchi castelli e abbazie romaniche,
boschi incontaminati e resti di antiche civiltà -
Un treeking romantico dove l'amore per la natura regna sovrano
Siena, alla partenza, ci sembrava lontanissima, non tanto per le difficoltà e le ore di cavallo per raggiungerla, quanto per la „penetrazione“ del territorio urbano in sella a quadropiedi, un'impresa più facile da raccontare che da fare. Ma entrare a cavallo a Siena, era da tempo il sogno di Roberto Paradisi, e permesso dopo permesso, è finalmente riuscito ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, per sè e per i cavalieri al seguito. L'itinerario è entusiamante: si parte dal Rifugio Prategiano, del borgo di Montieri, posto tra colline argentiere e foreste di querce e castagni. Il tutto per raggiungere la Città del Palio, attraverso percorsi, sentieri e paesaggi incredibili. Lungo l'itinerario si incontrano e si alternano ad una natura selvaggia, incontaminata, castellotti patrizi ed abbazie romaniche. È questa una delle zone più belle, dove la natura si fonde con l'architettura rurale, monastica ed urbana, senza per questo esserne offesa o deturpata. È lungo questa strada che si raggiunge la Siena Vecchia toccando i resti di diversi millenni di civiltà: quella etrusca, la romana, quella cristiana medioevale e quella rinascimentale. Ogni borgo, le numerosissime „Pievi“ sorte in queste ere successive, sta a reppresentare la forza e la volontà delle genti senesi ad affermare le proprie primitive autonomie locali, dove castelli e villaggi fiorirono e basarono le proprie economie proprio su quell'artigianato e cultura dell'arte, prima fra tutte la figurativa, che hanno reso famosa Siena nel mondo. La partenza da Montieri avviene all'alba: qui è facile, addentrandosi nelle piccole vallate, incontrare leggere velature di nebbie che rendono ancor più fantastico il paesaggio. Lungo vigne e piccoli orti si raggiunge il letto del fiume Merse, si incontrano spesso pascoli popolati da pecore, mucche e cavalli, prima di addentrarsi in un grande bosco. È un susseguirsi continuo di guadi e boschetti, ristagni d'acqua tra arenili e sponde erbose prima di „apparire“ innanzi all'abbazia di San Galgano. La spettacolare bellezza di questa antica chiesa, che ha per tetto il cielo, ci emoziona ogni volta. Sorta nel 1224, la costruzione ebbe alterne vicende: ruberie, devastazioni, incendi ed atti vandalici sacrileghi. Oggi, quello che resta, è comunque di rara bellezza, e merita naturalmente una sosta.
Con i cavalli si prosegue verso Pentolina, per poi entrare in territori demaniali poplatii di cinghiali e cervi. Il cavallo, lo abbiamo detto, è il mezzo di locomozione migliore per vivere intensamente la natura che si attraversa, e per citare le parole di Giovanni Gamberini (Presidente dell'Ante di Siena) e guida per un tratto del nostro viaggio: „I ritmi lenti del cavallo dilatano la nostra percezione dello spazio e del tempo; vivere a 40 chilometri di strada in un giorno, consente di dedicare una straordinaria attenzione alle forme, ai profumi e a tutti quei segni sottili che costroiscono la trama dell'ambiente e della vita.“ Percezioni dunque che possono essere „sentite“ solo a cavallo, ed a cavallo si prosegue verso Siena. È il secondo giorno di viaggio: le stradine che da La Casetta portano in successione a Toiano, passano tra singolari campi di terra rossa, questa è terra di vini, rossi e corposi. Siamo ormai alla periferia della città. Entriamo dalla via Fontebranda dove si trovano la casa di Santa Caterina. È questo territorio della contrada dell'Oca. Da qui si sale verso la città, lingo il rapido Costone e la via Vallepiatta si raggiunge, per la via del Pozzo, l'imponente Piazza del Duomo.
È questa una città tutta da amirare e da scoprire, dietro a piccole stradine, oltrepassato un arco ed una strettoia ecco aprirsi piazzette di rara bellezza, botteghe artigiane, pasticcerie illustri, sellai famosi come Maffei della contrada del Bruco. E da qui si raggiunge a cavallo assieme al presidente dell'Ante Toscana Piergiorgio Balocchi, la mitica Piazza del Campo, dove ogni anno si corre il famoso Palio.
PER SAPERNE DI PIÙ...
Il luogo dal quale ha preso l'avvio questo viaggio è il Centro Ippico del Rifugio Prategiano, posto nell'alta Maremma toscana a Montieri in provincia di Grosseto. Qui, anche telefonicamente si possono prenotare delle vacanze incredibilmente diverse, dove tutto è possibile: cavalcare, nuotare, rilassarsi, effettuare trekking o semplicemente passeggiare, frequentare le vicine terme od intraprendere delle piccole escursioni in mountain bike. La vacanza, indicata anche per le famiglie che hanno bambini, sarà comunque di tutto riposo. Prategiano sorge in una immensa area verde dove boschi fittissimi si alternano a piccoli borghi, abbazie, chiese romaniche e castelli medioevali. A cavallo, mezzo ideale er spostarsi in queste zone, si possono raggiungere, costantemente assisti da automezzi di supporto, alcune zone a poco distanza. Non solo. Si possono compiere passeggiate di uno o due giornia Gerfalco, piccolo paese montano da cui si domina il mare; a Fosini, un castello di fronte ai soffioni di Lardarelllo; a Le Vene, sorgenti tiepide del fiume Merse dove è possibile bagnarsi per gran parte dell'anno; San Galgano, chiesa romanicha ed abbazia gotica in piena campagna senese. Oppure si possono affrontare itinerari più distanti: a tre giorni di cavallo c'è Cala Violina, presso Punta Ala, così detta per la finezza della sabbia che „suona“ al passaggio dei cavalli, o Volterra, una tra le più importanti città etrusche, nel sua poetico paesaggio a balze, e la si raggiunge attraversando la foresta di Berignone.
Da queste parti, se le occasioni ecologiche non mancano, certo non vanno sottovalutate le scoperte „golose“. La terra è ricca di antiche trattorie, botteghe artigiane, case coloniche dove assaggiare le specialità toscane o fare shopping di prodotti alimentari e raffinatezze „cistercensi“.
Il Rifugio Prategiano, condotto a carattere famigliare da Roberto Paradisi e dal padre Orazuo, oltre ad avere alle spalle diversi anni di esperienza in questo settore, è anche in grado di offrire lo studio, la progettazione e l'assistenza logistica per itinerari, non solo di particolare difficoltà ma soprattutto di rara bellezza e di estrema „originalità“ nel raggio di svariati chilometri.
Rifugio Prategiano – Montieri GR
- Tel. 0566/997700
http://www.hotelprategiano.it/
Reazioni:
Voto medio
0 VOTI
Iscriviti
