La felicità
FELICITA' “La grande guaritrice per colore che sono malati è la felicità”.
“L’uomo è un essere spirituale, e solo quando egli vive nello spirito è veramente felice”.
“Chiunque osservi i comandamenti di Dio raggiunge la felicità eterna”.
"La felicità materiale non esiste; anzi, non è altro che fantasia, un'immagine riflessa nello specchio, uno spettro, un'ombra".
"Lo scopo, l'obiettivo fondamentale per cui vengono emanate potenti leggi e formulati grandi principi e istituzioni riguardanti ogni aspetto della civiltà è la felicità umana; e tale felicità consiste solo nell'avvicinarsi sempre più alla Soglia dell'Onnipotente Iddio e nell'assicurare la pace e il benessere di ogni membro nobile e umile della razza umana. E i mezzi supremi per raggiungere questi due obiettivi sono le eccellenti qualità di cui l'umanità è stata dotata".
"La Mia calamità è la Mia provvidenza; apparentemente è fuoco e vendetta, ma in realtà è luce e misericordia. Affrettati verso di essa acciocché tu possa divenire una luce eterna ed uno spirito immortale. Questo è il Mio comandamento per te, osservalo".
"Con la sofferenza egli otterrà una felicità eterna, che niente potrà portargli via...".
"...le sofferenze e le tribolazioni liberano l'uomo dalle meschine occupazioni di questa vita terrena, finché egli non perviene a uno stato di distacco totale. Il suo atteggiamento in questo mondo sarà allora quello della felicità divina... Attraverso la sofferenza conseguiamo una felicità eterna che nulla potrà toglierci... Per ottenere la felicità eterna è necessario soffrire".
"Chiunque può essere felice in condizioni di comodità, agio, salute, successo. piacere e gioia; ma riuscire ad essere felici e contenti nei momenti di difficoltà e di malattia, questa è prova di nobiltà".
"In quanto alla felicità spirituale, essa è la vera base della vita dell'uomo, poichè la vita è creata per la felicità, non per la tristezza, per il piacere, non per il dolore. La felicità è vita; la tristezza è morte. La felicità spirituale è vita eterna; è una luce cui non segue oscurità; un onore cui non segue vergogna; una vita cui non segue morte; un'esistenza cui non segue annientamento. E l'uomo può ottenere questa grande benedizione e questo dono prezioso solo attraverso la guida di Dio".
Sono felice di essere me stesso.
Sono fautore della mia felicità e ciò richiede fatica, ma decido di viverla.
Se il non avere pensieri e la salute facessero la felicità, allora l’individuo più felice del mondo non sarebbe né l’uomo, né la donna, ma una mucca!
Lavorare per uno scopo porta la vera felicità, se ho una visione della vita e un’ideale spirituali.
La felicità dipende dal mio atteggiamento nei confronti della vita e del suo scopo.
La felicità umana si fonda sul comportamento spirituale.
La felicità è la scoperta di una fonte interiore di pace e di gioia che ciascuno potenzialmente possiede.
La felicità è il naturale risultato dello sforzo di realizzare il proprio scopo nella vita.
La vera felicità è legata alla realtà spirituale dell'uomo, si basa sul rapporto fra l'uomo e il suo Creatore che ispira nell'uomo la creatività.
La felicità è una realtà interiore, non dipende da ciò che ho, ma da ciò che sono, da ciò che potrò essere, da quanto decido di esserlo, da individuare e apprezzare ciò che già possiedo.
La felicità è creare l'armonia fra pensiero, sentimento e azione per orientarli verso la trasformazione del vero sè in un essere spirituale e nobile.
L'eterna felicità del genere umano si fonda sulle istruzioni e sulle esortazioni del Signore, sugli ammonimenti e sulle altruistiche emozioni appartenenti al regno della moralità che, come fulgida luce, rischiarano e illuminano la lampada delle realtà del genere umano. La sua forza penetrante è la Parola di Dio.
La felicità è cercare di far felici gli altri.
La felicità non è una vita libera dall'ansietà o dalla tensione. Quella è la definizione di noia.
La felicità è avere prove e di sapere come raccogliere il coraggio per superarle in modo tale che le capacità di conoscere e amare siano ulteriormente sviluppate e messe al servizio dell'umanità.
La felicità è legata alla nostra capacità di immaginare il futuro.
La felicità è uno degli attributi del vero credente, essa però non può essere conquistata con una vita fondata sulle delizie e i piaceri di questo mondo poiché tale felicità è solo transitoria e può invero trasformarsi in dolore e dispiacere.
La felicità dipende dalla qualità dei miei pensieri.
La felicità non è uno stato a cui arrivare, ma un modo di viaggiare.
Per essere felici bisognerebbe vivere, mentre la maggior parte della gente si limita ad esistere.
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