presentazione Il VICINO CINESE, la comunità cinese a Roma
In occasione della consueta rassegna “Orientarsi”, VersOriente presenta un libro di stringente attualità:Il VICINO CINESE, la comunità cinese a Romaa cura di valentina pedone sabato 31 gennaio 2009 ore 18.30 PRESSO VERSORIENTE (VICOLO CELLINI 17, ROMA) Intervengonovalentina pedone (SINOLOGa e curatrice del volume) e silvio marconi (antropologo)“Il vicino cinese racconta la Cina che ci vive a fianco. Nove saggi, scritti da giovani studiosi legati alla Facoltà di Studi Orientali di Roma, e due testimonianze autobiografiche parlano di cinesi in Italia e del loro vissuto quotidiano, sostituendo informazioni e analisi obiettive all’insistente chiacchiericcio di strada sul pericolo giallo. Non mancano due testimonianze autobiografiche. La prima racconta i sacrifici e la tenacia necessari ad un migrante per costruirsi, un tassello alla volta, una nuova vita. La seconda ha per protagonista emblematico un uomo nato in Italia da genitori cinesi che descrive il processo di riscoperta delle proprie radici culturali e al contempo l’umiliazione dovuta alle procedure burocratiche che rendono la vita precaria anche a quanti sono nati nel nostro paese e parlano solo italiano.”VALENTINA PEDONE è nata a Roma nel 1974. Dottore di ricerca in Lingua e Letteratura Cinese, ha perfezionato i suoi studi presso l’Università di Lingue di Pechino e la Indiana University (USA). Durante le sue ricerche si è interessata a questioni di bilinguismo e si è avvicinata al mondo della Cina in Italia. Oggi lavora nelle scuole pubbliche e negli ospedali come mediatrice linguistico culturale e insegna Letteratura Cinese presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.Titolo: Il vicino cinese. La comunità cinese a Roma.Casa editrice: Nuove Edizioni Romane, Collana ViCina 002. 155pagg.Autore: AAVV, curatrice Valentina Pedone (anche autrice di uno degli interventi raccolti nel libro e dell’introduzione)
Terza di copertina:
Indice:
Valentina Pedone, Introduzione. Breve storia dell’immigrazione cinese in Italia, modalità di insediamento, riassunto della letteratura esistente.
“Da questa breve panoramica storica sulla comunità cinese in Italia si intuisce come la realtà dei cinesi in Italia sia variegata e multiforme. Ambulanti o importatori, Zhejianesi o Mancesi, provenienti dalle ricche città costiere o dai difficili distretti rurali limitrofi, sono tante e diverse le storie che raccontano gli appartenenti ad una comunità che spesso viene percepita erroneamente dall’esterno come molto compatta e omogenea. Del resto, basta avvicinarsi solo un po’ per capire che il nostro vicino di casa cinese non ha molto da condividere con la sua grottesca e bidimensionale rappresentazione che la televisione italiana ci ha recentemente regalato.”Weng Wulian, (funzionario Fao) Made in China. Wulian racconta il suo percorso migratorio, da cameriere a funzionario FAO.Giulio Lucchini, (ora dottorando presso università di Parigi) Luoghi di residenza e di lavoro della comunità cinese a Roma. Giulio propone una mappatura del quartiere e una griglia intepretativa utile a ricostruire le specificità delle attività commerciali cinesi.Alice Dente (ora lavora per il comune di Roma, responsabile parte cinese Roma multietnica etc.) La comunità cinese dell’esquilino e il suo rapporto con le istituzioni sociali. Attraverso un questionario Alice sonda l’attitudine dei cinesi di Roma verso le istituzioni locali.Esquilino plurale (gruppo di tre antropologi Emilio Berrocal, Giulia Cortellesi, Silvio Marconi).Vendere la vendita: rappresentazioni e stereotipi sulla presenza cinese all’esquilino. Attraverso una ricerca sul campo il gruppo Esquilino plurale mette a nudo una serie di cliches che riguardano il commercio cinese in Italia.Enza Mirante (laureata Studi Orientali). “Chinatown” e “Mafia gialla”: La comunità dell’Esquilino nella cronaca romana. Enza mostra la persistenza di stereotipi legati all’idea di Chinatown e mafia gialla per come emergono dalle principali testate giornalistiche italiane.Ilenia Parnanzone (ex dottoranda Studi Orientali). La spiritualità e i luoghi di culto della comunità cinese di Roma. Ilenia mostra un lato meno conosciuto della comunità cinese romana, raccontando i luoghi di incontro per i cinesi religiosi che vivono nella nostra città.Silvia Angeli (laureata Studi Orientali). La conservazione della lingua madre nei cinesi adulti di Roma. Silvia attraverso un questionario mostra il meccanismo che garantisce la continuità linguistica tra prima e seconda generazione di cinesi in Italia.Valentina Pedone (prof.ssa letteratura cinese Università Urbino). La lingua dei giovani sino-italiani. Valentina illustra le caratteristiche del parlato dei giovani cinesi, i quali hanno un repertorio linguistico a disposizione estremamente ricco.Marco Wong (presidente onorario Associna). Il tuo destino in uno sguardo. Marco racconta con un tono leggero e poetico gioie e dolori dell’essere una seconda generazione.Reazioni:
Voto medio
2.00
1 VOTO
Iscriviti
