L’Università Lumsa si prepara all’incontro sulla pace nucleare di Assisi
Dopo il convegno tenutosi presso l’Università Lumsa lo scorso agosto, il ciclo di incontri del Tavolo di pace nucleare Est/Ovest continua con un nuovo appuntamento ad Assisi, nell’aula convegno della Chiesa della Spogliazione dove riposano le spoglie del Beato Carlo Acutis.
Università Lumsa: a breve il prossimo incontro sulla pace nucleareIl prossimo 15 settembre si terrà ad Assisi, nella sala della Spogliazione di Francesco al vescovado, un altro appuntamento del Tavolo di pace nucleare Est/Ovest. Dal titolo “Religione e conversione nucleare - Le vie della pace”, segue l’incontro che si è svolto a inizio agosto a Roma presso l’Università Lumsa alla presenza del rettore Francesco Bonini e del vescovo di Assisi Domenico Sorrentino. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Civiltà dell’amore, vedrà la partecipazione di scienziati da tutto il mondo che discuteranno dell’importanza di mantenere il disarmo nucleare e riprendere il programma della conversione nucleare per fornire energia elettrica ai Paesi in via di sviluppo. “Beati i miti, perché erediteranno la terra! Non è possibile pensarla diversamente se siamo cristiani sul serio – aveva affermato il vescovo Domenico Sorrentino nel corso del precedente seminario – C’è una verità che ci impone tanta sofferenza: questa terribile arma distruttiva si è sviluppata in ambito cristiano. Ci domandiamo come sia possibile che coloro che hanno accolto il Vangelo di Gesù e continuamente lo hanno di fronte a sé nel crocifisso, indifeso, siano diventati i promotori di quest’arma. Essere cristiani significa credere in Gesù e anche nella sua Parola: il Vangelo. Abbiamo fatto passi vertiginosi nella tecnologia e passi abissali di decrescita dell’umano. Noi ci troviamo in questa contraddizione enorme e dobbiamo ricomporla”.
Università Lumsa: il discorso del rettore Francesco Bonini durante l’incontro di RomaTenutosi in occasione dell’80° anniversario della bomba atomica su Hiroshima, lo scorso incontro ha visto l’intervento di diversi relatori, tra cui il mons. Gianni Fusco, il Presidente del “Comitato per una civiltà dell’amore” Giuseppe Rotunno e il Presidente di “Umanesimo ed etica per la società digitale” Antonino Giannone. Nel suo discorso di apertura, il rettore dell’Università Lumsa Francesco Bonini aveva sottolineato quanto l’anniversario della bomba atomica che rase al suolo la città di Hiroshima sia fondamentale non solo per ricordare ma anche “per progettare un mondo diverso”. “Un mondo diverso è possibile, cioè non c’è una coazione a rimettere l’idea della soluzione dei conflitti attraverso la guerra – aveva affermato – Per fare questo è necessaria la riflessione, l’elaborazione del pensiero, l’educazione, quello che fa l’università, un’università come la nostra e come tutte le università dovrebbero fare, in particolare fanno delle università cattoliche”.
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