Traslocare con un gatto
Inizialmente il gatto tenderà a rimanere nella stanza dove è stato appoggiato appena entrati in casa, il cibo e l’acqua vanno lasciati senza preoccuparsi se non li consuma subito, perchè probabilmente bisogna aspettare di notte che si senta più tranquillo e che esca per esplorare a nutrirsi.
E’ utile, mentre si effettua il trasloco, munire la gabbietta in cui si trasporta di tappetini assorbenti, in modo che il trasportino sia equipaggiato per tutti i tipi di escrementi dell’animale.
E’ utile, in tema di gatti e trasloco, accertarsi degli alberghi che accettano gli animali, casomai il tragitto fosse lungo e fosse necessario sostare per una notte da qualche parte, oltre che dei farmaci utili per far stare tranquillo il felino se avesse un carattere nervoso già di suo.
E’ importante portare con sè la cassetta igienica con dentro la sabbia abituale.
Durante le soste, in un eventuale viaggio in macchina verso la destinazione finale del trasloco, il gatto non deve uscire fuori dalla macchina, il trasportino deve essere coperto con un telo, si devono chiudere sportelli e finestrini qualora si scenda dalla vettura senza l’animale.
E’ consigliabile l’uso dei feromoni facciali felini, che hanno un potere tranquillizzante sui felini, e che vanno spruzzati in tutte le stanze dove soggiornerà il gatto, oppure vanno applicati all’interno di un diffusore attaccato alla presa di corrente.
Se nella casa ci sono balconi o giardini, è consigliabile tenerli chiusi, per evitare che il gatto esca e, sentendosi perduto e, non ritrovando la strada, si allontani definitivamente dalla nuova abitazione e finisca per ritornare alla vecchia casa, cosa che avviene frequentemente.
Gatto e trasloco è una tematica sensibile quando si parla di traslochi e bisogna prestare attenzione ai messaggi che ci lanciano i nostri animali domestici.
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