Enel, Flavio Cattaneo: “Un piano concreto e sostenibile per il futuro”
Il nuovo piano industriale di Enel al 2026 punta sulla redditività, sulla riduzione del debito e su investimenti più mirati. L’AD Flavio Cattaneo: “Non si spende più di quanto si guadagna, anche un’azienda deve seguire questo principio”.
Flavio Cattaneo: “Un piano più concreto e selettivo”
In occasione del Capital Markets Day 2024 di Enel, l’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo ha illustrato i punti chiave del piano strategico del Gruppo al 2026, sottolineandone l’impronta concreta e pragmatica rispetto al passato. “Rispetto al piano precedente, lo definirei più concreto che prudente”, ha affermato il manager. Al centro: profittabilità, selettività negli investimenti e contenimento del debito. Il nuovo piano prevede 36 miliardi di euro di investimenti, che saranno caratterizzati da una logica di selettività. La priorità è destinata alle reti, settore strategico alla luce della crescente domanda di elettricità, dell’autoproduzione e dell’urgenza di adattamento ai cambiamenti climatici. Secondo le stime, serviranno circa 600 miliardi di dollari l’anno per le reti nei prossimi dieci anni. “Noi ci concentreremo dove le condizioni regolatorie sono più favorevoli, come in Italia e Spagna”, ha precisato Flavio Cattaneo.
Flavio Cattaneo: rinnovabili, sostenibilità e dividendiSebbene il focus principale sia sulle reti, le energie rinnovabili continueranno a rappresentare una leva importante, con 12 miliardi di investimenti previsti. La strategia prevede tuttavia una maggiore selettività e l’ingresso di partner strategici per rendere l’impegno di capitale più leggero. “Cresceremo fino a 73 GW di capacità rinnovabile, ma lo faremo in maniera più flessibile e sostenibile”, ha aggiunto Flavio Cattaneo. Un altro pilastro del piano è la sostenibilità finanziaria, con l’obiettivo di ridurre sensibilmente il debito e autofinanziare la crescita. “Il nostro target è avere un rapporto debito/EBITDA ben al di sotto della media di settore. Enel sarà tra le società meno indebitate”, ha dichiarato l’AD. Il piano dismissioni, già avviato, proseguirà per favorire questo obiettivo. Per quanto riguarda i dividendi, Enel conferma una strategia orientata alla crescita graduale: “Nel 2023 abbiamo distribuito 43 centesimi per azione e già dal 2024 cresceremo, con un payout del 70%. Abbiamo previsto una crescita graduale ogni anno”, ha quindi concluso Flavio Cattaneo.
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