Terna: 23 miliardi di euro per il nuovo Piano di Sviluppo 2025-2034

Terna ha lanciato il nuovo Piano di Sviluppo decennale, con investimenti da 23 miliardi di euro, per garantire al Paese gli obiettivi della transizione energetica, indipendenza ed efficienza del sistema, consegnando alle nuove generazioni un futuro più sostenibile.

Terna: 23 miliardi di euro di investimenti per il nuovo Piano di Sviluppo decennale

Transizione energetica, indipendenza ed efficienza del sistema sono gli obiettivi che Terna si è prefissata nel Piano di Sviluppo per il decennio 2025-2034, investendo 23 miliardi di euro in infrastrutture strategiche e contribuendo sostanzialmente al progresso del Paese. Perseguendo costantemente gli aspetti legati all’innovazione e alla digitalizzazione della sostenibilità ambientale, il piano di Terna prevede l’espansione della capienza di trasporto della rete elettrica e l’aumento della capacità di accumulo, integrando sempre più energia da fonti rinnovabili. In previsione dell’alto fabbisogno energetico richiesto dai data center, diventa fondamentale modificare i limiti di transito tra le zone del mercato elettrico e fronteggiare le sfide future. Proprio per restituire una rete efficiente e resiliente, all’interno del Piano di Sviluppo sono previste opere strategiche per l’aumento della capacità di trasporto.

Terna: verso un futuro più sostenibile

Alla base della nuova strategia di Terna vi è una tecnologia innovativa e all’avanguardia che, combinata con collaborazioni internazionali, può garantire il raggiungimento della transizione energetica, l’indipendenza del sistema e una produzione efficiente di energia. A margine di ciò, diventa cruciale integrare i mercati, soluzione che è resa praticabile grazie ai collegamenti dell’Italia con l’estero: l’Italia è diventata infatti un ponte energetico che collega l’Europa al Nord Africa e al Medio Oriente. Il Piano di Sviluppo di Terna riflette l’impegno per la costruzione di un futuro sempre più sostenibile per le nuove generazioni, sia dal punto di vista energetico che ambientale, e in linea con gli obiettivi della doppia transizione in atto, quella digitale e energetica. Pertanto, è prevista l’installazione di nuovi impianti nella rete.