Login »Nick: Pass:
Twitter
Facebook

Quali sono le conseguenze di una carenza di vitamina b12? approfondimenti

Non è certo una novità, del resto ce lo ripetevano in continuazione anche le nonne, le vitamine sono sostanze basilari per la vita delle cellule e di conseguenza per la nostra salute. Se la cultura in materia di vitamina C, E, A e delle altre vitamine del gruppo B è già adeguatamente instillata nella mente dei ragazzi fin dalla più giovine età, lo stesso non si può dire per la parente più discriminata delle vitamine del gruppo B, la cobalamina o vitamina b12.

Sono gli adulti a ritenere di poterne fare a meno e che livelli di b12 al di sotto dei valori minimi stabiliti (200 picogrammi) non siano poi così destabilizzanti come per altre vitamine. La vitamina b12 del resto si connota per essere particolarmente invisa ad una vasta categoria di persone, tutti coloro che per motivi etici, salutistici o entrambi hanno abolito le proteine dalla propria dieta; e questa sostanza si trova solamente nelle proteine.  Alcuni - non tutti, precisiamolo - attivisti vegani affermano di poterne serenamente fare a meno, scelta personale che condivisibile o meno si discosta dalla linea promossa dalla medicina ufficiale, che raccomanda di tenerne sotto controllo i valori nel sangue.

è stato dimostrato che dalla vitamina b12 dipendono processi determinanti legati alla produzione dei globuli rossi nel midollo osseo e l’equilibrio del sistema nervoso centrale. Inoltre è insieme alla vitamina b9 la principale antagonista dell’omocisteina, quell’amminoacido di cui molti di voi avranno recentemente sentito parlare, sovente associato alla patogenesi di malanni cardiovascolari.

Gli effetti di una carenza di cobalamina sono visibili soltanto dopo anni di distanza dal fattore scatenante. Ciò che esordisce come una banale spossatezza e mancanza di energia può trasformarsi, se ignorata, in anemia perniciosa, depressione e malattie neurologiche irreversibili. La pericolosità di questa avitaminosi è data dalla sua lunga latenza e dalla scarsa considerazione che destiniamo agli squilli del nostro organismo.

Basta davvero poco per ovviare a problemi di ben più ampia natura: se alle prime avvisaglie corressimo ai ripari con i giusti esami – un esame del sangue con riferimenti a vitamina b12, folati e omocisteina – il deficit emergerebbe e con  un integratore alla cianocobalamina reintegreremmo la carenza.
Purtroppo alle volte l’integratore è necessario assumerlo a vita, questo perché esistono particolari condizioni , attribuibili a fattori genetici, d’età o patologici, che determinano il malassorbimento nell’ileo della cobalamina. In questi casi i soggetti non riusciranno mai ad assorbire la vitamina b12 dagli alimenti e probabilmente dovranno convivere con l’uso degli integratori. 

Approfondimento: http://www.vitaminab12.it
Comunicato di Avatar di OcontoOconto | Pubblicato Martedì, 12-Nov-2013 | Categoria: Benessere
Tags: vitamine
Portale automobilistico
Elenco e offerte Terme

Reazioni:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo comunicato o pubblicarne uno a tua volta.
 

Iscriviti

Iscriviti
Iscrivendoti potrai inserire nuovi comunicati, votare i comunicati altrui e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui o sull'immagine per aggiungerti
Versione Mobile