Il Sonar festival si fa in due
L’edizione del 2010 del Sonar ha in serbo una bella sorpresa per
tutti i suoi fan: per la prima volta lo storico festival raddoppia!
Quando
una cosa piace, si sa, non se ne ha mai abbastanza. È probabilmente per
questo motivo che gli organizzatori del Sonar, storico festival di
musica elettronica e arti multimediali che si svolge ogni anno a
Barcellona (e che sicuramente piace) hanno avuto la bella idea di
raddoppiare: per la prima volta nella sua storia, infatti, il Sonar non
si terrà solamente nel capoluogo della Catalogna, ma anche a La Coruña,
in Galizia. Due città invase dall’arte e dalla musica, da interfacce
audio digitali e da consolle, e soprattutto dal popolo
dell’elettronica, che mai come quest’anno in Spagna troverà pane per i
propri denti.
L’edizione 2010 del Sonar si svolgerà tra il 17 e
il 19 giugno, giorni in cui le città spagnole si preparano ad accogliere
decine di migliaia di visitatori. Nelle edizioni passare Barcellona è
stata invasa da circa 80.000 persone, ma non serve essere dei veggenti
per prevedere che quest’anno, complice il dislocamento del festival
anche a La Coruña, queste cifre potrebbero crescere in modo
esponenziale. Una bella evoluzione per questo festival, che si avvia
ormai verso il conseguimento della maggiore età (l’evento è stato
organizzato per la prima volta diciassette anni fa) senza però lasciar
trasparire i segni del tempo. Al contrario, i termini che meglio
identificano il festival sono ancora novità e innovazione, modernità e
sperimentazione: insomma, nonostante il passare degli anni, il Sonar non
accenna affatto a diventare qualcosa di vecchio e scontato, rimanendo
anzi fedele allo spirito e al progetto che lo hanno fatto nascere.
La
musica è sicuramente l’elemento centrale del festival, e difatti
Barcellona e La Coruña saranno invase da master
keyboard e da tutti gli altri “ferri del mestiere” usati dai
musicisti che si esibiranno durante la tre giorni spagnola, ma il Sonar
si presenta come un evento di più ampio respiro, capace di mixare (e
anche in questo si può intravedere lo spirito innovatore e in continuo
movimento del Sonar) diversi mezzi espressivi, dalla musica al cinema,
passando attraverso diversi tipi di arte multimediale. Oltre ai
(numerosi) concerti e DJset, il programma del Sonar prevede anche show
ed installazioni di artisti internazionali, affermati ed emergenti,
SonarCinema, ossia la sezione dell’evento dedicata alla presentazione di
produzioni audiovisivi, e SonarMàtica, il settore espositivo del
festival, dedicato quest’anno alla robotica, con l’esposizione di
oggetti più che mai innovativi.
E la musica? Per quanto riguarda
questa parte essenziale, basilare, vitale dell’evento, il Sonar
quest’anno ha messo a segno dei gran bei colpi: ad esibirsi sul palco
del Sonar ci saranno, fra gli altri, i Chemical Brothers, con il loro
carico di mixer
e mille altri strumenti che costituiscono la loro immensa consolle e
che permette al duo di creare suoni ormai inimitabili, gli LCD
Soundsystem, che proporranno il proprio mix di dance e punk, gli Air, il
duo francese che propone un genere che potremmo definire come pop
elettronico e contemplativo, i Roxy Music, uno di quei gruppi che hanno
fatto la storia della musica pop, e Jónsi, il cantante dei Sigur Rós.
Articolo
a cura di Francesca Tessarollo
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