Risen 2: Dark Waters, i pirati diventano protagonisti su Playstation 3, Xbox 360 e PC 
La versione finale del gioco sviluppato dalla software house Piranha Bytes è arrivato per una buona serie di console multipiattaforma, affidando così un nuovo titolo mozzafiato alla saga di avventure dell’eroe senza nome che tutti gli appassionati di Risen conoscono.
La trama di gioco condividerà la maggior parte degli elementi che abbiamo avuto occasione di notare nel primo capitolo della serie, malgrado questo titolo ci porti in un mondo caratterizzato dalla presenza di feroci pirati, che sembrano attingere alla tradizione filmica e multimediale dei decenni passati, mostrando le influenze di Monkey Island e del notissimo Pirati dei Caraibi.
Per quanto riguarda la trama di Risen 2, sono passati circa dieci anni dagli eventi narrati nel primo titolo della saga: l’eroe senza nome ha fatto il suo ingresso nell’Inquisizione, ordine tipicamente religioso e militare dai mille segreti. Mentre accade tutto ciò, il mondo viene portato alla rovina e devastato dall’ira dei Titani.
In mezzo al caos, il nostro eroe ritroverà Patty, una vecchia conoscenza che lo indirizzerà alla ricerca del proprio padre, il celebre pirata Gregory-Emmanuel Steel Beard, e di un prezioso artefatto in grado di riportare la pace. Nel dipanarsi della storia, il protagonista dovrà ottenere la fiducia dei bucanieri condotti dal padre di Patty, ed assicurarsi il loro favore.
Malgrado il titolo si agganci direttamente alla trama del primo Risen, è evidente il desiderio di Piranha Bytes di dare un nuovo taglio all’ambientazione di gioco, in cui saranno presenti luoghi da visitare ancora più estesi, dove sarà necessario muoversi tramite il mare per raggiungerli. Per orientarsi al meglio sarà necessario ottenere una mappa sulla quale segnare i luoghi conosciuti, per potersi poi avventurare all’interno di alcune macro aree.
Partendo dall’isola di Tacarigua, dove apprenderemo le basi del gioco tramite alcuni tutorial, potremo intraprendere le prime missioni, che mostreranno le dinamiche di gioco in battaglia. Avremo a disposizione varie tipologie di armi, passando dalle tipiche spade e sciabole per arrivare poi alle temibili armi da fuoco, che richiedono una discreta conoscenza d’uso.
Le quest ci verranno assegnate come nei classici GDR, e ci forniranno un’ottima occasione per apprendere i lati più complessi del controllo del personaggio, richiedendo una certa dose di concentrazione.
Grazie al free roaming implementato, l’esperienza di gioco in Risen 2 viene portata a livelli più che accettabili, mostrando grafiche adeguate ad un setting in acque lontane e profonde, in un titolo che è in grado indubbiamente di mostrare la bellezza dell’esplorazione tipica dei GDR.
Reazioni:
Voto medio
0 VOTI
Iscriviti
