Giocare per crescere
Il gioco e la fantasia fanno parte della natura umana; sono parte integrante della crescita dei bambini, e in età adulta, pur cambiando nelle forme e nei modi, costituiscono delle pause necessarie alla mente e al fisico.
La stimolazione della fantasia tramite le attività ludiche serve ai bambini per scoprire e formare la loro personalità: la creazione di un mondo fittizio creato da loro serve ad acquisire nuove conoscenze, abilità e capacità, che sorgono attraverso l’imitazione di atteggiamenti degli adulti che hanno attorno, ma è anche fondamentale per la socializzazione. I bambini, infatti, utilizzano il gioco per entrare in contatto tra di loro: la domanda “giochiamo insieme?” in effetti è lo scopo primario di ogni gioco; raggiunto questo, si arriva allo scopo del gioco in sé, che porterà sempre una nuova esperienza per il bambino.
Oggi la fantasia dei bambini è stimolata in continuazione: cartoni animati, giochi on line di ogni genere, dai giochi online sport a quelli di azione o di cucina, e crescono sempre più velocemente, con gusti sempre più esigenti. Mentre per “i giochi di una volta” era sufficiente una palla, o un fazzoletto, oggi la fantasia e i gusti sono sempre più sofisticati; il che significa da un lato che i bambini hanno più conoscenze in più campi (a 10 anni sono maestri di computer e lettori dvd …), dall’altro che divertirli è sempre più difficile.
Riscoprire i giochi “poveri” porterebbe ad una semplificazione che potrebbe essere positiva: se sono necessarie troppe cose per divertirsi, diventa difficile raggiungere il divertimento. Ritrovare il piacere di un gioco semplice, al contrario, aiuta a raggiungere più facilmente un altro scopo (fondamentale) del gioco, ovvero il divertimento.
Naturalmente i tempi cambiano, e i modi di giocare stanno al passo con i tempi: se una volta si giocava a rincorrersi per strada o per i campi, ora per strada è impensabile, e i campi sono molti meno … ora, soprattutto in città, si sta più in casa, pochi hanno il giardino e i giochi si adattano ai nuovi spazi e tempi: dal bambino che gioca gratis con il computer, con un gioco carte o d’azione, da solo o con i compagni di scuola, a quello che si diverte con giochi tecnologici pieni di tasti, lucine e parti mobili. O magari con un semplicissimo peluche … l’importante è che il gioco non sia fine a se stesso, ma serva anche a creare un legame con altri bambini, e che rimanga un gioco: fondamentale, sempre, è riconoscere che gioco e realtà sono in due dimensioni diverse e separate.
I giochi per maschietti e femminucce sono da sempre completamente diversi, tranne alcuni che riescono ad unire le due “fazioni” facendole giocare insieme – quelli più classici, come mosca cieca – ; normalmente però i bambini giocano tra di loro con costruzioni, macchine e pallone, mentre i giochi bambine rimangono le bambole, “le signore” e simili. Questa differenza rimane marcata anche nei giochi online che vengono proposti nei vari siti: giochi di cucina e di trucco per le bambine, giochi di calcio e macchine per i bambini. Lo stesso vale per i giochi proposti agli adulti, che spesso rimangono affezionati ai videogiochi tradizionali e scelgono i giochi arcade gratis per le loro pause sul computer.
Il gioco, insomma, è importante: su questo non ci sono dubbi. Serve ai bambini per crescere, per stimolare la fantasia, per imparare nuove cose, fare nuove esperienze ed entrare in contatto con gli altri; serve agli adulti, per svagarsi, stare con gli altri, insomma, per divertirsi. Online o nel mondo reale.
A cura di Lia Contesso
Prima Posizione srl - consulente aziendale
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