Documento consiglio nazionale ugl medici
Il Consiglio Nazionale Ugl Medici, riunito in Verona il 30 aprile c.a., comunica quanto segue:
CONSIDERATO il discorso d’insediamento del Presidente del Consiglio, cui augura nell'interesse generale, buon lavoro e massimo successo;
ESPRIME sconcerto e amarezza per il passaggio "...va rivisto un Welfare schiacciato su pensioni e sanità" in cui vengono impropriamente accostati due settori molto differenti, uno sovraccarico e fuori controllo e l'altro -la sanità- che costa un terzo in meno della media europea;
AUSPICA che il nuovo Governo, con il nuovo Ministro della Salute, sappia evitare invece il prossimo collasso di un SSN su cui pende il taglio di 30 MLD di euro giá previsti nelle normative Tremonti-Monti nel triennio 2013/2015.
Nonché sappia affrontare gravi problemi come: la depenalizzazione dell'atto medico e la conseguente medicina difensiva (costo 15 MLD annui circa); il recupero costituzionale, per competenza, della centralità dello Stato a tutela della salute di tutti i cittadini; un controllo della spesa basato sulla pianificazione centrale; l'omogeneizzazione europea dei servizi; l'attenzione anche alla sanità accreditata; la revisione delle procedure per l'invalidità civile; l'irruzione imminente della sanità transfrontaliera; la riorganizzazione della tutela sanitaria nelle carceri e negli OPG.
Il Consiglio Nazionale Ugl Medici ritiene, pertanto, del tutto necessario, cominciare il riesame dell'iniqua previsione di tagli citata (un terzo circa dei 108 MLD annui di spesa sanitaria) onde evitare che a finire schiacciato sia un SSN che garantisce salute per tutti gli italiani (e per i cittadini stranieri compresi)
UGL MEDICI
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