I giovani e la difficolta' di trovare lavoro

Molti lavoratori si dicono disposti a trasferirsi in un altro paese, anche perche’ hanno difficoltà a trovare un posto di lavoro e molte volte sono costretti ad accettare posti inferiori al loro grado d’istruzione. Le aziende di lavoro interinale , percio’, hanno un ruolo molto importante come interfaccia tra domanda e offerta. Più di un lavoratore su due userebbe tale servizio se fosse disoccupato e sei lavoratori su dieci dicono che questo possa essere un buon viatico per trovare lavoro a tempo indeterminato.

Tutti questi dati emergono grazie al sondaggio nell’ambiente lavorativo promosso da Randstad, azienda che opera nella formazione lavoro. Tale intervista e’ stata sottoposta a lavoratori dipendenti di 32 paesi nel mondo. Questo sondaggio, dice Marco Ceresa amministratore di Randstad Italia, purtroppo delinea la situazione di profonda precarieta’ che vive la maggior parte dei lavoratori italiani, soprattutto certificato dal fatto che i giovani non trovano un posto di lavoro adeguato al proprio titolo di studio e piu’ di un italiano su due e’ disposto a lasciare l’Italia per cercare fortuna altrove.

Da questo sondaggio mondiale, come detto precedentemente, e’ emerso che per molti italiani, per trovare un buon posto di lavoro, l’esperienza conta di .piu’ che il titolo di studio. Per la Cina, il Regno Unito e la Turchia, questa convinzione e’ ancora piu’ forte. Mentre per la Norvegia e la Danimarca le due cose sono parimenti importanti. Infatti, ben nove italiani su dieci, ritengono che per chi cerca lavoro sia arduo trovarlo adeguato al proprio titolo di studio, mentre l’86% dei lavoratori pensa che ci siano grandi problemi occupazionali anche per i lavoratori over 55.

Luther Blissett

Comunicato di blissett | Pubblicato Venerdì, 20-Set-2013 | Categoria: Lavoro