Al via la prima Scuola Nazionale Peritale
Nasce a Roma la prima Scuola Peritale, a cura dell’INPEF - Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, diretto dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri
Attingendo all’esperienza di anni nell’ambito delle consulenze tecniche di parte e d’ufficio del suo staff, l’INPEF inaugura la prima Scuola Nazionale Peritale, con l’obiettivo di formare professionisti preparati e coscienti dell’impatto del loro lavoro sulla vita di bambini e famiglie. Una formazione dunque di alto valore tecnico ed etico, improntata ai valori di Onestà, Giustizia e Verità.
Come dichiara infatti la professoressa Palmieri - Presidente dell’Istituto e Coordinatore Scientifico della Scuola Nazionale Peritale – “per fare questo lavoro, bisogna essere prima di tutto profondamente onesti.
Se si è onesti, allora si ha la lucidità di osservare e decidere. Se si è disonesti, incompetenti o collusi con i sistemi, più di tanto oltre non ci si può spingere ed il risultato è che a pagare sono sempre le persone fragili.
Qui si formano Periti competenti ed onesti. Si parte dall’osservazione, la capacità di giudizio, la lettura delle nuove Norme.
Un esempio concreto: recentemente la Cassazione ha stabilito che non si possano prescrivere terapie psicofarmacologiche a conclusione di perizie. Ma spesso leggiamo ancora, nelle stesse perizie, indicazioni che il Giudice poi non può attuare, anche perché configurerebbero una sorta di “TSO sottobanco”, contravvenendo al diritto di libera terapia e cura di ognuno.
Quindi la conoscenza delle nuove norme è fondamentale, così come è fondamentale la capacità di saper leggere e cogliere tra le righe il paradosso di alcune situazioni: se nelle perizie non si è in grado di leggere questi fatti nella giusta luce, si condanna degli innocenti - come spesso accade - e si perpetua un sistema ingiusto e scorretto”.
Le fanno eco anche le parole della Prof.ssa Francesca De Rinaldis - illustre Criminologa e Psicologa Forense, docente della Scuola - che sottolinea anche il valore dell’esperienza pratica nella formazione: “Ci interessa creare professionisti in grado di mettere in atto un “saper fare” ma anche e prima di tutto un “saper essere”. La caratteristica principale di questa nuova figura professionale è, oggi, in un contesto abbastanza “contaminato” e spesso anche “corrotto”, quella di saper mantenere una sostanziale neutralità e umanità, che la renda consapevole e responsabile delle conseguenze del lavoro che sta svolgendo.
La nostra formazione punta ad una partecipazione molto pratica: non si gioca solo sulla conoscenza delle teorie e dei concetti ma si dà la possibilità al futuro professionista di potersi mettere alla prova realmente, tramite la stesura di consulenze - che verranno supervisionate e ‘criticate’ dai docenti - su casi reali, passati in giudicato e su tutti i gradi di giudizio, innanzitutto tramite la gestione delle carte. A fine corso, prima della specializzazione, ci sarà anche la simulazione del dibattimento, nelle sue fasi: udienza con conferimento dell’incarico, formulazione del quesito, dibattimento vero e proprio”.
Tra le peculiarità didattiche della Scuola Peritale, oltre all’esperienza pratica, c’è anche una particolare impostazione metodologica, come sottolinea l’Avv. Morcavallo - già Giudice Minorile, anch’egli docente e membro del Comitato Tecnico Scientifico della Scuola: “Avere un certo grado di professionalità non significa necessariamente avere la cognizione metodologica di come apportare la propria conoscenza in modo utile per il processo. Questo Master si offre di fornire il metodo anche in altro senso: in relazione a come proporsi alle parti e alle Istituzioni, per accedere, come Consulente Tecnico di Parte o Consulente Tecnico di Ufficio, a svolgere una delle funzioni applicate al Processo”.
Nel corpo docente della Scuola Peritale figurano altri illustri nomi, esperti del settore, tra cui: la Dott.ssa Baldi dell’Istituto Genoma, l’Avv. Francesco Morcavallo, già Giudice Minorile, il Gen. Luciano Garofano, già comandante dei RIS di Parma, il Prof. Fabio Fagiolari, Medico legale.
Per quanto riguarda nello specifico i contenuti, il programma didattico comprende un’approfondita introduzione al sistema delle perizie e delle consulenze nell’ordinamento giuridico italiano, seguita da un focus sulle peculiarità delle perizie in ambito penale (incluse perizie balistiche e genetiche), familiare e minorile.
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