Barakà partecipa a Las Vegas Couture: gioielli di lusso show
Couture Las Vegas, che si tiene annualmente presso il lussuoso Wynn Resort, è la più importante fiera dedicata alla gioielleria di lusso. Brand rinomate e designer emergenti si incontreranno e si mostreranno a Las Vegas dal 30 maggio al 1 giugno 2013 all’interno della prestigiosa cornice di Couture che sancisce ogni anno collaborazioni, nuove mode, nuove idee.
Barakà, noto marchio italiano di gioielli per uomo, sarà presente a Couture Las Vegas per presentare le sue creazioni dal lusso esclusivo. Barakà si contraddistingue da sempre per i suoi gioielli per uomo ad alto contenuto tecnico e ingegneristico che traggono ispirazione da elementi architettonici, snodi e movimenti e che vengono abbinati ai materiali preziosi. Oro, acciaio, diamanti e ceramica danno vita a gioielli unici per un look grintoso e inconfondibile. Indossare un gioiello Barakà vuol dire non passare inosservati.
Barakà è un mondo fatto di stile, ricerca e innovazione che si rivolge a un pubblico maschile che ricerca un gioiello prezioso dal lusso distintivo e dal design riconoscibile. Gioielli per l’uomo quali, ad esempio, collane, bracciali e gemelli, sono creati con materiali innovativi, tra cui ceramica, fibra di carbonio e alluminio, o ricchi di storia come l’acciaio 316L, e vengono abbinati sapientemente a oro e diamanti, grazie all’avanguardia produttiva e all’artigianalità dei maestri orafi della Muraro Lorenzo Spa, che realizzano a mano con grande cura ogni pezzo.
Al Couture Show di Las Vegas, Barakà presenterà la sua collezione Clipper, dedicata all'avventura dell'idrovolante Pacific Clipper La forma elicoidale della pala del quadrimotore, suggerisce la reinterpretazione dello storico movimento cardanico, dando così vita ad una collezione che esalta una storica avventura dei cieli declinata in gioielli uomo con un altissimo contenuto tecnico e ingegneristico.
L’avventura storica del Pacific Clipper durante la Seconda Guerra Mondiale
Negli anni Trenta, le navi erano l’unico mezzo per viaggiare da un continente all’altro: Il viaggio richiedeva mesi ed era condizionato dagli eventi atmosferici e da lunghe attese nei porti.
Le menti più lungimiranti del tempo si interrogarono sulle possibili soluzioni per accorciare le distanze tra le varie parti del mondo soddisfare il bisogno di una clientela sempre più esigente. L’idea fu quella di creare un mezzo di trasporto che mettesse assieme le caratteristiche di volo con quelle delle navi, così da poter sfruttare sia cielo che mare.
Da questa intuizione nacque un idrovolante rimasto celebre nel tempo con il soprannome di “Clipper”.
Oltre alla caratteristica unica di atterrare sull’acqua ed essere considerato un hotel volante a cinque stelle, uno dei clipper rimase nella storia per aver compiuto un’impresa unica e straordinaria. Il 07 dicembre del 1941, Il PAcific Clipper stava volando versa la Nuova Zelanda, quand ricevette una notizia sconcertante: gli Stati Uniti erano stati colpiti da un attacco aereo ad opera dei giapponesi nella loro principale base navale sul Pacifico, Pearl Harbour. Il capitano Ford, responsabile dell'idrovolante, ricevette l'ordine di tornare in patria per motivi di sicurezza. Così un aereo progettato per volare sopra al mare, dovette percorrere gran parte del viaggio sopra deserti e foreste di India, Arabia, Africa per poter tornare a New York dove giunse, dopo una rotta di 11.000 miglia, senza scorta e mantenendo il silenzio radio, il 06 gennaio del 1942.
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