Montecitorio sull’AP: corretto l’operato di Pasqualino Monti

Il Sottosegretario Girlanda, rispondendo all’interpellanza, illustrata il quadro normativo e sostanzialmente chiude la vicenda. L’Autorità Portuale di Civitavecchia e il suo Presidente Pasqualino Monti hanno agito correttamente e legittimamente, rispettando le norme vigenti in materia di assunzioni del personale, per quanto riguarda gli enti portuali. E’ la sostanza della risposta fornita questa mattina in aula a Montecitorio dal sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Rocco Girlanda all’onorevole Marietta Tidei che sull’argomento aveva presentato una interpellanza al ministro Lupi. Girlanda ha illustrato il quadro normativo che con le interpretazioni date almeno fino allo scorso anno (peraltro le ultime assunzioni a Molo Vespucci risalgono al 2012) consentiva alle autorità portuali di procedere ad assunzioni per selezioni per titoli o per esami ovvero per chiamata diretta, in caso di particolari esigenze, come recita testualmente anche il contratto collettivo nazionale dei porti.«Va peraltro aggiunto - ha affermato il sottosegretario - che non risulta che il collegio dei revisori dei conti abbia ritenuto di dover sollevare obiezioni circa i profili di legittimità e contabili delle suddette assunzioni. Ad ogni modo, anche al fine di eliminare la situazione di incertezza determinatasi in relazione alle ultime decisioni giurisprudenziali, il Governo provvederà a fornire alle autorità portuali le indicazioni necessarie affinché sia sempre garantito il pieno rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza in sede di reclutamento del personale». Particolarmente piccata la controreplica dell’onorevole Tidei, che si è dichiarata insoddisfatta per la risposta del Governo, accusando il Ministero e i tecnici dell’ufficio legislativo di aver fatto «una gran brutta figura» cercando di capire «se l’ufficio legislativo del MIT non abbia commesso addirittura un falso» e ritenendo «vergognosa la tesi portata in aula», annunciando infine «una richiesta di accesso agli atti riservandomi di mandare tutto alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica».

Fonte Civoline

Comunicato di