Malattie rare: la Diagnosi Funzionale
Nel nostro paese esistono molte organizzazioni che operano nel sociale, alcune delle quali si distinguono per essere all’avanguardia nel proprio campo. Le risorse che sono riuscite a ottenere permettono che si impegnino in prima linea nell’assistenza mirata di fronte a alcuni tipi di patologie. Le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali possono oggi rivolgersi a dei centri specializzati dove vengono stabiliti dei percorsi adatti a portare un miglioramento della qualità della vita.
Problematiche non comuniLa sordocecità significa non poter vedere, parlare e sentire e sono le basi per vivere una condizione di isolamento totale. Le persone pluriminorate psicosensoriali invece hanno una disabilità relativa alla vista e all’udito parziali alle quali si affiancano nella maggior parte dei casi deficit motori, problemi comportamentale e disabilità intellettive. L’insieme delle problematiche portano nella persona che ne è affetta ulteriori disagi come disistima personali, difficoltà nelle relazioni e nella percezione dell’ambiente nel quale si trovano.
Eccellenza medicaI centri specializzati sono provvisti di tutte quelle figure in grado di dare una risposta esauriente e fiduciosa a coloro che vi si rivolgono. L’equipe la maggior parte delle volte sono composte da medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali i quali lavorando in team riesco a creare un piano efficace per affrontare le disabilità sotto ogni punto di vista. In un processo di questo tipo è importante che ogni aspetto venga curato e preso in considerazione, prima di tutto perché è necessario supportare non solo chi ne è protagonista ma anche la rete di persone che li vive dietro. La famiglia ha bisogno di aiuto nel poter supportare chi intraprende un percorso riabilitativo. È incluso il suo aiuto e sarà coinvolta in alcune attività. La presenza delle persone care in una situazione difficile è un sostegno che può fare la differenza. Inoltre l’amore di un genitore è il più grande dono per un figlio nonostante le problematiche dalle quali è affetto.
Tali Istituti servono per eseguire una diagnosi funzionale dove viene posta la prima pietra per un percorso di riabilitazione. Tale diagnosi sarà personalizzata e andrà a elaborare un piano medico e educativo per il soggetto in questione. Essa terrà in conto l’età, le caratteristiche della disabilità e le esigenze necessarie per poter stabilire il miglior percorso possibile da poter effettuare nei centri specializzati oppure nelle strutture mediche nell’area di residenza.
Un lode a chi si impegnaI servizi offerti sono diventati un punto di riferimento anche per coloro che vivono lontano. I quali possono aver trovato la speranza e una via per portare miglioramento nelle condizioni di vita di una persona. In più si mette in evidenza come il senso civico e assistenziale è ancora vivo nella società e tante associazione si mettono alla ricerca di personale e volontari con la voglia di unire la propria professione a un ideale più grande. La passione e la disponibilità di questi individui che si impegnano ogni giorno nell’affrontare situazioni difficili è da ammirare.
Da tenere presente anche tutti coloro che non agiscano attivamente ma forniscono un supporto economico sia in donazioni sia nel semplice acquisto di gadget i quali permettono di dare continuità ai progetti creati.
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