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Scegliere la cremazione approfondimenti

Ognuno di noi, in vita, ha la possibilità di decidere se dopo la morte la propria salma va seppellita o ridotta in cenere col processo della cremazione.

La cremazione, dopo I’inumazione, è il rituale funerario più utilizzato nel mondo. Offre dei vantaggi sia di natura etica che di natura pratica, in quanto, è una scelta fatta, in vita, dal defunto; occupa spazi ridotti nei cimiteri, che ne sono già carenti; non produce inquinamento e riduce i costi sia per il singolo che per la collettività.

Come ottenere la cremazione

Per disporre la propria cremazione è possibile lasciarne volontà scritta all’interno del testamento oppure esprimere la volontà di essere cremati presso un’associazione di cremazione che la autenticherà e ne rilascerà la copia a decesso avvenuto. In alternativa, viene presa in considerazione anche la volontà espressa verbalmente al coniuge o al parente più prossimo che devono provvedere a farla ufficializzare attraverso una richiesta da sottoporre all’ Ufficiale dello Stato Civile del luogo di decesso.

Il coniuge, o chi per lui, dovrà espletare alcune pratiche per la cremazione a Roma che sono diverse in caso di volontà scritta o rilasciata verbalmente. Innanzitutto bisognerà compilare l’apposito modulo di richiesta negli uffici dello Stato Civile e presentare un’attestazione opportunamente rilasciata dal medico che attesti l’esclusione di morte dipendente da reato, infatti, in questo caso la cremazione è ottenibile solo attraverso un nulla osta rilasciato dalla Procura della Repubblica.

Conservare o disperdere le ceneri dei propri cari

Le ceneri dei propri cari possono essere assegnate al coniuge o al parente più prossimo e conservate presso un’abitazione privata solo se il defunto ha espresso in vita questa volontà, sia sotto forma scritta che in maniera verbale, così come per la cremazione. In questo caso l’urna cineraria viene sigillata e la dispersione, priva di autorizzazione, comporta un reato penale, infatti, l’urna è soggetta ai controlli della Polizia Municipale.

È possibile, anche, che l’affidatario designato rifiuti questo gravoso incarico attraverso una dichiarazione sottoscritta e inviata all’Ufficiale di Stato Civile richiedendo, a proprie spese, di collocare l’urna presso un cimitero.

Nel caso in cui, invece, il desiderio del defunto fosse stato quello di far disperdere le proprie ceneri, bisogna ottenere autorizzazione per la dispersione che, può avvenire per mano di una persona designata dal defunto stesso o dal coniuge o, ancora, dal parente più prossimo.

La dispersione può avvenire solo in alcuni luoghi consentiti quali aree apposite del cimitero, in natura, in aree private all’aperto con il consenso dei proprietari.

Se si desidera la dispersione in mare, laghi fiumi o altri corsi d’acqua, questi, devono essere tratti liberi da natanti e manufatti.

Comunicato di Avatar di elamediagroupelamediagroup | Pubblicato Mercoledì, 20-Set-2017 | Categoria: Notizie
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