Presenza di Salmonella, richiamato lotto di salamino piccante
Presenza di Salmonella, richiamato lotto di salamino piccante. Allerta del ministero della Salute per rischio microbiologico
Il ministero della Salute ha annunciato sul portale del dicastero dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo precauzionale da parte del produttore di lotto di salamino piccante per possibile rischio microbiologico. Si tratta del lotto numero 48LCP venduto in confezioni sottovuoto da 200/300 g e 1,5/2 kg. Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo a scopo precauzionale di un lotto di salamino piccante per la possibile presenza di Salmonella. Il prodotto interessato è venduto in confezioni sottovuoto da 200 g, 300 g, 1,5 kg e 2 kg, con il numero di lotto 000031 e tutte le scadenze. Il salamino piccante è stato prodotto dall’azienda Roberto Azzocchi Srl (IT 9-2506LP), nello stabilimento di Ariccia, in via Di Vallericcia 18. La salmonella, spiega il portale Epicentro dell'Istituo Superiore di Sanità (Iss), è il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il marchio e il lotto di confezionamento indicato e a restituirlo al punto vendita o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. E se il prodotto è già stato consumato? In tal caso è opportuno recarsi subito al pronto soccorso in caso di sintomi strani e simili a quelli di un’intossicazione, sintomi come diarrea, febbre e crampi allo stomaco ed è una delle più comuni infezioni di origine alimentare. Se, invece, non si ha nulla si può spiegare il tutto al proprio medico di famiglia e seguire le sue indicazioni per capire come muoversi. Seguire le allerte alimentari è sempre un buon modo per prendersi cura di sé e per godere al meglio di alimenti sempre sani ed in grado di garantire un’alimentazione a prova di rischi sia per sé che per la propria famiglia. Uno dei migliori modi per aver cura della propria salute e di quella di coloro che amiamo.
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