Pfas scoperto in altre vongole surgelate sgusciate richiamate dalla vendita

Pfas scoperto in altre vongole surgelate sgusciate richiamate dalla vendita. Lo segnala il ministero della Salute per rischio chimico. Ecco info e lotto

Il ministero della Salute ha segnalato sul proprio portale, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi, a tutela della salute dei consumatori, un altro richiamo precauzionale da parte del produttore di un altrettanto lotto di vongole cotte e sgusciate surgelate (Paphia textile) distribuito da Nuove Eurogel Sud Srl. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza dello PFAS acido perfluoroottanoico (PFOA) in quantità superiori ai limiti consentiti. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi, con il numero di lotto NV210524 e la data di scadenza 30/06/2026. Questa non conformità può determinare un rischio chimico per la salute. Le vongole richiamate sono state prodotte dall’azienda Scongelando Srl (CE IT G1U41) nello stabilimento attivo di Battipaglia, in provincia di Salerno, in viale Brodolini nella Zona Industriale. In precedenza, il ministero della Salute avevano già segnalato un altro richiamo di vongole sgusciate surgelate con PFOA in eccesso, in quel caso a marchio Coralfish. Le sostanze perfluoroalchiliche o PFAS sono presenti ovunque, dai prodotti che usiamo, ai cibi e all’acqua che consumiamo. Il problema è la persistenza nell’ambiente e nell’organismo, e gli effetti dannosi per la salute fino al cancro. È stato dimostrato che molte PFAS hanno un impatto negativo sulla salute umana, sono interferenti endocrini, e due delle varianti più conosciute – PFOS e PFOA – sono cancerogene. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda i consumatori, che avessero acquistato questo prodotto, facente parte del lotto ritirato, di non consumarlo e di renderlo al punto vendita, presso cui è stato acquistato.

Comunicato di dagata | Pubblicato Lunedì, 13-Gen-2025 | Categoria: Notizie