Scarpe da running, caratteristiche anatomiche e strutturali
Le scarpe per correre sono molto importanti per il podista. Quando si acquistano, non si può prescindere da un buon paia di scarpe che, oltre a presentare ottime buone caratteristiche tecniche, anatomiche e strutturali, siano adatte alle nostre caratteristiche fisiche, posturali e tecniche.
La prima operazione da effettuare quando si intende acquistare un paia di scarpe da running è quella di effettuare un test baropodometrico per valutare la tipologia di appoggio, ovvero se siamo:
- pronatori (appoggio interno )
- supinatori (appoggio esterno)
- neutri (arco normale).Una volta valutato il tipo di appoggio ci si può orientare meglio sulla scarpe da acquistare, cercando sempre di recarsi presso negozi specializzati che possano dispensare consigli utili sull’acquisto. La scarpa da running è composta da vari elementi, assemblati tra loro e per ognuna delle quali è necessario fare della valutazioni:
- La Tomaia: costituita da nailon traforato, avvolge il piede nella parte superiore. Può essere tubolare, rigida, mista. Per verificare con che tipo di tomaia si ha a che fare è necessario alzare la soletta interna: la tomaia tubolare è costituita per tutta la superficie interna della scarpa da una tavoletta di materiale pressato.
- La Conchiglia: è la parte posteriore della tomaia, quella rigida. Nelle scarpe da running è in termoplastica, ha il compito di dare stabilità alla scarpa.
- L’intersuola: è la parte centrale della scarpa, la più importante. È costituita in Etil – Vinil – Acetato, un prodotto del petrolio indicato con la sigla EVA. Può anche essere costituito da poliuretano o da mescole di poliuretano con EVA o con polietilene. All’interno dell’intersuola ci sono i sistemi di ammortizzazione in continua evoluzione che conferiscono maggiore capacità di ammortizzamento alla scarpa. Alcune scarpe presentano lo “shank”, un supporto di una mescola più dura situato nella parte mediale dell’intersuola.
- Il battistrada: attaccato all’intersuola, ma può anche far parte dell’intersuola stessa, costituito da gomma vulcanizzata si presenta in vari colori secondo della consistenza. Ha il compito di ottimizzare l’attrito con il suolo.
Argomento tratto dal libro “La mia maratona” , autori Enrico Arcelli e Fulvio Massini, Ed.correre
A cura del Prof. Ignazio Antonacci
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