Stampa digitale: macchine a toner
Spesso, dicendo ‘stampa digitale’, si racchiudono nella stessa categoria macchine con caratteristiche molto differenti, non solo per come sono costruite, ma anche per il loro utilizzo. In questo breve articolo vedremo cosa sono le macchine a toner. Queste utilizzano un rullo elettrostatico che viene caricato elettricamente nelle zone ove è necessario l'apporto di inchiostro. Il toner in polvere, una volta scaldato, viene attratto dal rullo e infine trasferito per contatto sulla carta. L’impiego più diffuso di questo strumento è riscontrabile nelle stampanti d'ufficio, nelle fotocopiatrici classiche e nelle fotocopiatrici a colori. A loro volta, queste macchine sono utilizzate per la rendicontazione bancaria, la stampa di bollette e fatture o di libri on–demand, oppure di bassissime tirature di manifesti pubblicitari o stampati a colori con dati variabili.
È facile trovare piccole stampanti o fotocopiatrici laser negli uffici più piccoli, mentre nei centri di stampa sono utilizzate macchine di dimensioni molto maggiori e con prestazioni molti più elevate. Se la stampa a toner viene a contatto con certi solventi chimici, però, può sbiadire completamente ed essere totalmente rimossa perché il toner è fissato tramite trattamento termico ad alta temperatura sulla superficie del supporto. Per una stampa di qualità di foto, ad esempio, è meglio rivolgersi a degli specialisti, che possano garantire un’elevata qualità. Altre informazioni al sito di SNAPFISH
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