Expo 2015/ I comuni del golfo di Squillace all'esposizione
Isca Ionio(cz) - 21 ottobre 2012- L’Unione dei Comuni ‘Versante Ionico’ si è messa in moto per sbarcare all’Expo 2015 di Milano. “ L’obiettivo che dobbiamo raggiungere è quello di donare al mondo intero il nostro modello di alta qualità della vita , nella quale natura, cultura, folklore, alimentazione e cromosomico senso della ospitalità, possano essere di esempio a tutti i popoli di questo e dei successivi millenni” Con queste parole Alessandro Censi Buffarini, esperto in strategia di comunicazione e marketing territoriale, ha aperto, presso la sede dell’Ente, la prima riunione tra i sindaci dell’Unione (Santa Caterina, Guardavalle, Badolato, S. Sostene, Isca, S. Andrea, Davoli e Cardinale), amministratori, esperti del territorio ed imprenditori, al termine della quale è stato costituito il gruppo di lavoro che avrà il compito di approntare i preparativi per l’importante appuntamento dell’esposizione universale. Nel corso del confronto sono emerse ampie convergenze sulle potenzialità e la vocazione del territorio a presentarsi all’evento universale mettendo in campo risorse, energie e competenze; della necessità di uscire dalle ristrettezze di una visione troppo campanilistica e dell’adozione di una strategia di comunicazione unitaria. Il tema dell’Expo 2015 ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ si calibra totalmente alle specificità del territorio dell’attuale Golfo di Squillace. La base su cui costruire la partecipazione all’appuntamento è costituita dal bacino del comparto agroalimentare, caratterizzato da una qualità e da una genuinità che da sempre ha contraddistinto i prodotti locali , dalla molteplice e variegata offerta turistica culturale, dal tessuto dei laboratori dell’artigianato tradizionale, e dalle innumerevoli eccellenze nel settore eco-energetico .” L’idea “ aggiunge Alessandro Censi Buffarini” è quella di costruire un ‘brand’ forte per contrassegnare e rendere riconoscibile tutto il territorio e farne un distretto di eccellenza sull’esempio del Salento. Circa 80.000.000 di visitatori verranno in contatto con la magnificenza del nostro territorio, fuori dai modelli comuni che fanno della Calabria una terra di mafie e di desolazione”
Un’area geografica, dunque, ben definita ed omogenea con un marchio che faccia da bussola e che sia capace di aggregare e coordinare tutte le risorse disponibili per attivarle e creare un volano di sviluppo. Insomma una vera e propria operazione di marketing territoriale che partendo dal basso riesca a rilanciare un’economia asfittica. Dall’incontro in sostanza è partito l’appello per sensibilizzare e coinvolgere non solo i comuni, ma anche imprenditori ed associazioni che rappresentano il principale motore socio-economico di una realtà che è alla ricerca di una identità più forte che riesca a confrontarsi ed affrontare con spirito rinnovato le regole imposte dalla globalizzazione. Dopo il proficuo incontro istituzionale la road-map prevede l’esplorazione del territorio a 360 gradi allo scopo di censire tutte le sue eccellenze.Reazioni:
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