Indonesia: il mix delle meraviglie!

Popolazioni antichissime con ancora le loro trazioni e riti propiziatori. Foreste tropicali di incredibile bellezza, le risaie a terrazze più famose del mondo, mare per appassionati di surf e kite surf, e mare per appassionati di diving. Tutto questo e molto più è l’Indonesia, una terra che conosciamo, che abbiamo visitato più volte, ma che non basterebbe una vita intera per visitarla tutta in quanto è l’arcipelago più grande del mondo con le sue circa 18 mila isole (c’è chi dice 19 mila).
Tra queste l’isola del Sulawesi (grande oltre la metà dell’Italia) conosciuta anche come Celebes, dalla forma accartocciata, si trova tra il Borneo e le Molucche. L'attuale nome di Sulawesi sembra provenire da Sula (isole) e "besi" (ferro), facendo riferimento ai giacimenti di ferro intorno al Lago di Matano, i più ricchi dell'intera area sud-orientale dell'Asia. Protetta dalle montagne e colonizzata da una fitta jungla, l'isola ha assicurato alle primordiali popolazioni un sicuro rifugio, tanto che alcune di esse sono riuscite a mantenere i propri usi e costumi inalterati fino ai giorni nostri.

Dei vari gruppi etnici sicuramente il più interessante è costituito dai cristiano-animisti Toraja che vivono sull'altipiano centrale, di cui sono famose le cerimonie funebri che richiamano durante l'anno schiere di turisti. Il paesaggio di Sulawesi è di una bellezza unica, da togliere il fiato a qualsiasi viaggiatore. Ubicata in una zona di transizione, raggruppa specie animali molto particolari, alcuni di derivazione asiatica, altri australiana.

Si possono osservare maiali-cervo, dalle gambe lunghe e zanne ricurve all'insù, bufali nani non più alti di un metro, marsupiali ed alcuni primati tra cui il più piccolo al mondo alto solo dieci centimetri che risponde al nome di "tarsio spettro" (lo possiamo trovare nelle foreste nei dintorni di manado), ed il macaco nero.
Anche la vegetazione è lussureggiante, da non perdere per gli appassionati di botanica, ma anche semplicemente di fotografia.

Che dire di Bali, molto probabilmente la meta turistica per eccellenza da ormai oltre 30 anni! E facile anche capire il perché, in poco più di 5000 km² racchiude un mix di siti di cultura, luoghi di divertimento, natura incontaminata e bel mare. Tutto insieme è un mix di assoluto rispetto che non teme il confronto con destinazioni ben più grandi.

Vogliamo parlare di Komodo e Irian Jaya (Papua Indonesiana). La prima, Komodo, oltre a essere rinomata perchè si ha la possibilità di trovarsi a tu per tu con il famoso Varano di Komodo, è anche in forte crescita per il turismo subacqueo avendo dei fondali davvero incontaminati e ricchi di flora e fauna. La seconda Irian Jaya (come veniva chiamata prima), provincia Indonesiana che si trova nell’isola di papua nuova guinea occidentale.

A livello turistico è ancora poco conosciuta in quanto i collegamenti sono ancora molto difficili e richiede un grosso spirito di adattamento, ma per il turismo subacqueo Raja Ampat, (come viene chiamata adesso) che significa i 4 re, offre quanto di più bello al mondo si possa sperare di trovare sott’acqua, qui la natura ha fatto davvero un lavoro di fino. Per molti esperti di biologia è una delle zone più ricche del mondo sotto il profilo subacqueo! Infine che dire, ci auguriamo di farvi viaggiare numerosi, perché questa terra lo merita senz’altro!!!!

Nicola Paci e Walter Quintavalle

Consulenti di viaggi online Evolution Travel

Comunicato di