Login »Nick: Pass:
Twitter
Facebook

Otranto e l’oriente approfondimenti

Panorami, scorci, ristoranti e b&b a Otranto sono i tratti distintivi del paesaggio cittadino, del tutto incentrato sulle proprie peculiarità turistiche. Se oggi Otranto è una della località più interessanti  e apprezzate, non solo nella stagione estiva, una parte del merito va anche al proprio retaggio antico, articolato sulla sua natura ibrida, contaminata e resa molteplice da una serie di culture e tradizioni che si sono alternate sul territorio salentino, al tempo conosciuto come Terra d’Otranto. La cittadina, così come nel resto del paesaggio circostante ma in maniera ancora più marcata, è stata profondamente segnata dagli influssi provenienti dall’est, dai greci ai bizantini, tanto che il centro era conosciuto anche come “la Porta d’Oriente”.

In effetti, Otranto è la località più orientale d’Italia, il posto in cui ogni giorno sorge per primo il sole e si staglia su una realtà frastagliata e caratteristica. Le prime dominazioni dall’est furono quelle greche, che segnarono la cittadina dal punto di vista sia strutturale che linguistico. La più forte eredità che presenta la città è quella depositata dai Bizantini, presenti nel territorio fino al X – XI secolo, periodo in cui lasciarono il passo ai Normanni. Essi modificarono la conformazione urbanistica attraverso la realizzazione di mura cinte, chiese, monasteri che ancora adesso è possibili visitare e riscoprire.

Il legame tra Otranto e l’Oriente non è però sempre stato amichevole e pacifico, anzi. L’evento più drammatico dell’intera storia idruntina è stato segnato proprio da una popolazione dell’est: nel 1480 i turchi invasero la città e sterminarono 800 abitanti di fede cristiana, i quali si erano rifiutati di convertirsi all’Islam. Anche indirettamente la cultura orientale ha segnato il territorio: in seguito alla strage turca, Otranto assunse una connotazione urbana più marcatamente difensiva, irrobustita da mura, porte e cinture in pietra. Vennero creati, inoltre, luoghi di culto per celebrare gli 800 eroi del cristianesimo, come il Santuario di Santa Maria dei Martiri.

I turisti che invadono spiagge, alberghi e b&b a Otranto, attratti più dalle fascinazioni paesaggistiche che da quelle storico – culturali, spesso sono ignari (o non danno il giusto peso) di trovarsi all’interno di una località ricchissima di reperti storici di importanza rilevantissima, molti dei quali direttamente o indirettamente collegati alle contaminazioni dell’est.

Comunicato di Avatar di MICTMICT | Pubblicato Mercoledì, 29-Gen-2014 | Categoria: Turismo
Portale automobilistico
Elenco e offerte Terme

Reazioni:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo comunicato o pubblicarne uno a tua volta.
 

Iscriviti

Iscriviti
Iscrivendoti potrai inserire nuovi comunicati, votare i comunicati altrui e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui o sull'immagine per aggiungerti
Versione Mobile