Primavera 2010 in bicicletta ai piedi dell'Etna.
Bellissima proposta weekend alla scoperta delle bellezze naturali dei più affascinanti paesi medievali della Sicilia Orientale ai piedi del vulcano e lungo le rive dell’Alcantara.
Con le fantastiche bici elettriche, fautore un grazioso Bed and Breakfast a Catania
Il programma: arrivo nel pomeriggio, assegnazione camere, consegna spiegazione e regolazione bici elettriche.
1° giorno: partenza verso Castiglione di Sicilia, costeggiando e attraversando i pregiati vigneti delle tantissime aziende che producono i vini DOC dell’Etna.
Breve visita nel centro storico di Castiglione di Sicilia e discesa verso Francavilla di Sicilia con esplorazione del percorso naturalistico delle Gurne dell’Alcantara e infine, visita alle affascinanti Gole della Alcantara.
Pranzo al sacco o fermata in Azienda Agricola con degustazione di prodotti tipici locali.
* Rientro nel pomeriggio.
2° giorno: partenza in direzione di Bronte la città del Pistacchio. Il percorso si svolgerà nella prima parte, lungo la SS 120 attraversando le zone laviche di Piano Sconfitta, sotto Maletto. Quindi, si arriverà a Bronte potendo godere di splendidi panorami dell’Etna da una parte e dei monti Nebrodi dall’altra. Si attraverserà il centro storico di Bronte, facendo sosta in un prestigioso bar per poter gustare i prelibati prodotti tipici a base di pistacchio.
Da Bronte costeggiando le rive del fiume Simeto si arriva a Maniace dove si potrà visitare il Castello Nelson.
* Rientro nel pomeriggio.
Randazzo è una splendida cittadina medievale ai piedi dell’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa, ed è situata in mezzo alla natura al centro dei tre parchi più belli e suggestivi della Sicilia. Con un caratteristico clima quasi montano, asciutto d’inverno e fresco d’estate, si ha l’impressione di rivivere la quiete di una cittadina che fu meta di vacanze e ristoro di importanti personaggi della storia, come i Re e le Regine Aragonesi, i quali scelsero Randazzo per le loro villeggiature e lo svago delle loro corti.Definita la città nera, per il colore della lava che lastrica le strade Randazzo, cittadina di stampo medioevale, è costruita con conci di pietra lavica locale. La cittadina si presenta ricca di monumenti e chiese, tra cui spicca la Chiesa di Santa Maria, dei primi del duecento, di fattura normanno-sveva. In questa complessa struttura è da visitare anche la Chiesa San Nicolò, nell’omonima piazza, per la sua facciata con elementi strutturali sottolineati dalla pietra lavica. Da Randazzo si può facilmente raggiungere il Lago Gurrida, alimentato dal fiume Flascio – sito tra il torrente della Saracena ed il fiume Alcantara - che è attrezzato con un Sentiero Natura adatto anche ai disabili. Infine non potete rinunciare a visitare il sentiero Burò che prende il nome dalla vicina grotta, caratterizzata dalla presenza di numerose colonie di pipistrelli e dallo scorrimento della lava.
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