La Casella in Primavera

A menu fisso
Ma mai uguale e seguendo un tema.
Quelli che di cucina capiscono, sanno che bisogna fare così per non pagare tanto e mangiare bene.
Assecondando le stagioni e usando i prodotti di fattoria.
E poi se anche in riva al fiume, dopo una lunga cavalcata nel bosco dell’elmo, il pranzo che hanno servito è campagnolo – ricercato, si capisce perché La Casella ha tanti amici.
Qui ci tengono a fare le cose fatte bene.
Ogni tanto anche qualche felice sorpresa.
Durante la cena di sabato 1 maggio c’è stata una degustazione guidata inattesa, con i vini della cantina TRAPPOLINI di Castiglione in Teverina .
Molto apprezzati i rossi: Cenereto e Paterno.
Sangiovese e Montepulciano il primo e solo Sangiovese il secondo, invecchiato tre anni.
Per il prossimo weekend, quello del 7-8-9- di maggio, fateci un salto con gli amici.
Oltre a mangiare bene, l’occasione può essere spesa per investire nel fisico in preparazione alla prova costume.
Piccola avanguardia sostenibile, La Casella continua a interrogarsi su cosa può essere utile per vivere bene e con piacere.
Intanto oltre a produrre qualcosa di bio nella fattoria, ha associato al suo lavoro piccole realtà agricole locali e ne ritira le produzioni in eccesso, che usa nel ristorante.
Con il pony club ha dato un po di respiro alle vacanze dei genitori. I quali possono cacciarsi nel centro benessere, prenotando un pacchetto di trattamenti messa punto per la primavera da Alessio e da Francesca, mentre i bambini giocano insieme sotto la guida attenta di Marta, per più di tre ore.
E non è un caso che anche STYLE, il mensile del Corriere della Sera, lo cita in questo mese.
La Casella è un modo di essere e trasmette le passioni, come quella del cavallo.
Poche lezioni nella scuola di equitazione di campagna.
E poi fuori per piccoli trekking nel bosco dove è previsto un pranzo campagnolo sulla riva del fiume. La stessa vita del gentiluomo di campagna che non si priva di niente.