Premio internazionale “Antonietta Labisi” Consegnate le targhe d’argento per la 17° edizione
Per la sua diciassettesima edizione il Premio internazionale “Antonietta Labisi”, assegnato ogni anno a personalità ed organismi distintisi nel campo sociale, della ricerca, della scienza e della cultura, è stato occasione di riflessione oltre che evento di mondanità.
Organizzato dall’Associazione internazionale “Antonietta Labisi” presieduta dall’avv. Corrado Labisi che la istituì per ricordare la scomparsa prematura della madre Antonietta, fondatrice e direttrice dell’Istituto medico psicopedagogico “Lucia Mangano” e costantemente impegnata nel sociale, la prestigiosa targa d’argento perpetua la sua missione e anche per il 2010 sceglie sette illustri realtà a cui riconoscere il valore.
Ospite d’onore Jacqueline Lohoues Oble, ex ministro della Giustizia in Costa D’Avorio e prima candidata donna alla presidenza della Repubblica ivoriana per le prossime elezioni, premiata per l’impegno politico e sociale: uno sguardo ai mali che affliggono l’Africa, la voglia di rovesciare una vecchia consuetudine puntando sull’energia e la sensibilità femminili, e la promessa di portare la pace nel proprio Paese perché “senza pace non ci può essere sviluppo”. Il regista Antonio Baiocco, premio per la regia, ha annunciato la presentazione nazionale del suo ultimo lavoro “Il mercante di stoffe”, storia d’amore ma anche di denuncia, per il 23 maggio proprio a Catania, in seno all’iniziativa di solidarietà “365 giorni per Haiti” organizzata dallo stesso avv. Labisi. Premio per la narrativa a Giuseppe Firrincieli, giornalista e scrittore, autore del libro “Noi italiani e voi siciliani”, un titolo sfida per un testo che contesta come, a distanza di 150 anni dall’unità d’Italia, non sia cambiato nulla, con un meridione sempre condizionato dai poteri forti del nord. Per il giornalismo Rai Gianni Milano, ingegnere, giornalista e brillante conduttore Rai di note trasmissioni come “Sereno variabile”, profondo conoscitore delle ventisei aree marine protette italiane alle quali dedica una guida in sei fascicoli pubblicata per conto del Ministero dell’Ambiente.
Al prof. Antonino Recca, Magnifico Rettore dell’Università di Catania, il premio per la cultura; premio per la chirurgia al prof. Francesco Auteri, medico chirurgo e direttore della Casa di cura S. Francesco; premio per i problemi sociali della povertà alla Fondazione Turriziani per le Nuove povertà in Italia, ritirato dal direttore della Fondazione dott. Massimo Mercuri Da Cepparello. Al dott. Daniele Lo Porto, esperto per i rapporti con i mass media del Presidente della Provincia Regionale di Catania, il premio per il giornalismo.
A condurre l’evento, sabato scorso all’Hotel Nettuno, Nino Graziano Luca e Simona Pulvirenti, davanti ad un folto pubblico e alle numerose autorità intervenute. I momenti di spettacolo sono stati affidati alle performance del tenore catanese Filippo Micale, e all’interprete Giovanna, popolare voce della musica leggera degli anni Settanta.
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