(food•chef•design•photo) mostra fotografica Eataly Bologna - aprile 2016
Per tutto il mese di aprile 2016 negli spazi di Eataly, presso Ambasciatori, in via Orefici 19 a Bologna, sarà visibile la mostra di food photography (food•chef•design•photo), realizzata da Roberto Savio per Eataly Bologna in occasione del “Festival dell’arte e del design” che prevede, sempre nello stesso periodo, una serie di eventi dedicati a questo tema.
La mostra (realizzata con il contributo di Dispensa di Amerigo e Appennino Food) è composta da 30 scatti fotografici di Roberto Savio che raccontano la vision gastronomica e di food design di Chef come Davide Scabin, Enrico Crippa, Matteo Baronetto e molti altri.
Le immagini di Roberto Savio appartengono a servizi e progetti fotografici realizzati negli ultimi 4 anni e sono state scelte tra quelle maggiormente inerenti il tema del design. Si tratta di scatti effettuati principalmente presso le cucine degli Chef, di cui raccontano la vision gastronomica attraverso quattro filoni narrativi tra loro interconnessi:
#rawmaterial, cioè le materie prime, esposte nello spazio compositivo in modo da mettere in evidenza le forme, i colori, gli spazi di interazione e le gerarchie; una specie di analisi degli elementi disponibili in previsione del concepimento del piatto
#inthemindofthechef, il momento mentale in cui la materia prima non è più tale e il cibo non è ancora cucinato e/o disposto in uno spazi definito.Abbiamo immaginato come poteva presentarsi l’attimo in cui lo chef pensa al legame di sapori, colori, texture e temperature tra i diversi ingredienti e l’abbiamo trasformato in un’immagine reale
#conceptfood, è il filone che rappresenta il cibo pronto per essere consumato, ma in una forma di mise en plate impossibile: qui sono gli elementi di contorno e la disposizione nella scena a definire il mood gastronomico e a sottolinearne le origini e gli obiettivi
"abbiamo inserito nell’esposizione anche i piatti finiti, esattamente quelli che il cliente potrebbe trovarsi sul tavolo. L’intento, in questo caso, è quello maggiormente riferibile al design industriale, dove qualsiasi intervento non deve rispondere solo a un criterio di validità estetica e di miglioramento della fruibilità, ma deve essere anche riproducibile".
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Roberto Savio è direttore creativo, fotografo e regista video e ha maturato una lunga esperienza nel design e nella realizzazione di progetti fotografici e multimediali nell’ambito di campagne di comunicazione strategica in diversi settori di mercato. I suoi interessi, al momento, sono collegati alla fotografia food, al rapporto tra materia prima, territorio e trasformazione attraverso il lavoro dell’uomo. Utilizza diversi formati e tecniche fotografiche, tra cui la stereoscopia.
www.robertosavio.it
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